Interessante viaggio di un importante fotografo nell’Isola
Steve McCurry, uno dei fotografi più conosciuti e celebrati del pianeta, autore tra le altre situazioni dell’immagine di una giovane fanciulla, Sharbat Gula, divenuta un’importante immagine pop dopo la foto che la ritraeva in un campo profughi dell’Afghanistan in Pakistan durante il conflitto di circa 40 anni fa, è giunto in Sardegna per un nuovo piano i cui particolari sono ancora tutti da svelare.
Visite precedenti e nuove
Dopo le cittadine di Carloforte e Calasetta, il fotografo statunitense ha voluto scoprire anche Ottana, Mamoiada, Sedilo e Cabras.
Il fotografo MCcurry alla scopera
Tra le giornate del 12 e quelle del 18 giugno, McCurry è giunto in Sardegna insieme al noto Michele Piras e Valerio Atzori di Efficio Lucem Studio, insieme a Eolo Pefido, assistente del grande fotoreporter, in cooperazione con la celebre Film Commission e le importanti organizzazioni “Boes e Merdules betzos” di Ottana, “Atzeni” di Mamoiada, Matteo Leone e Marco Luxoro. Steve McCurry ha voluto conoscere anche i centri abitati di Ottana, Mamoiada, Sedilo, Cabras, Carloforte e Calasetta. L’ultima volta che il fotografo giunse in Sardegna fu tre anni orsono durante la sua interessante rappresentazione a Cagliari.
Le parole del presidente della Film Commission sulle opere
L’esito del sua celebre opera sarà «un racconto contemporaneo insieme cinematografico e multipiattaforma, multigenerazionale e made in Sardegna, del quale siamo orgogliosi perché nato insieme alla Sardegna Film Commission, da un’inedita ricerca di luoghi di emozioni e anime che si incontrano di fronte all’obiettivo che osserva e ritrae, con cura e tenerezza, curiosità e stupore», dichiara il massimo esponente della Film Commission Gianluca Aste.