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Venerdì 23 giugno, sul palco di Casa Ofelia, si terrà la rappresentazione teatrale dedicata alla storia di Emanuela Loi, agente della Polizia di Stato rimasta uccisa con i suoi colleghi nella strage di via d’Amelio. “Emanuela Loi, la ragazza della scorta di Borsellino” è il quarto degli undici spettacoli del festival “Storie di donne… Donne e la storia“
La settima edizione del festival teatrale dedicato ad alcune delle più incisive figure femminili della storia Casa Ofelia e piazza Legalità si apre a Sestu. Dal 20 al di 25 giugno, la Casa Ofelia e la piazza Legalità ospiteranno diversi spettacoli che porteranno in scena le vite di donne straordinarie come Emanuela Loi, Ipazia e Maria Grazia Pinna. Il festival, ideato e organizzato dall’associazione Mezcla Intercultura, offre un’opportunità unica di scoprire il mondo delle donne attraverso storie poetiche, drammatiche, favolose, divertenti e malinconiche. Questo universo di bellezza, spesso tragico e crudele, sarà rappresentato da attori, musicisti, narratori e poeti che si esibiranno in vari spazi della cittadina.
Il programma entrerà nel vivo venerdì 23 giugno presso la Casa Ofelia. A partire dalle ore 21, la compagnia torinese Bonaventura presenterà “Emanuela Loi, la ragazza della scorta di Borsellino”, uno spettacolo scritto e interpretato da Eleonora Frida Mino. Questa triste storia narra la vita della ragazza di origini sarde, una tra le prime donne poliziotto adibite in Italia al servizio scorte. Poi destinata a diventare scorta del giudice Paolo Borsellino, Emanuela perse la vita nell’attentato di Cosa Nostra nel luglio del 1992.
Lo spettacolo ha debuttato a Torino a trent’anni dalla strage di via D’Amelio, alla presenza della sorella di Emanuela, Claudia Loi, e di Lucia Borsellino, figlia di Paolo. Il monologo affronterà i temi del coraggio e della parità di genere, esplorando le scelte di vita di Emanuela Loi e la sua carriera. Durante la serata, sarà esposta presso la Casa Ofelia la Fiat Panda appartenuta a Emanuela Loi.
A seguire, “Le fuorigioco”, di e con Michele Vargiu per la regia di Laura Garau, coprodotto da Meridiano Zero, Teatro Tabasco e Compagnia Vaga. Questa favola teatrale racconta l’impresa del Gruppo femminile calcistico milanese, prima squadra di donne nata nel 1932. Il racconto parla di sport ma anche di coraggio, ambizione e ribellione. La produzione può vantare oltre 300 repliche negli ultimi tre anni sui palchi di tutta Italia.
Il festival proseguirà sabato 24 e domenica 25 giugno con ulteriori spettacoli.
