In attesa di conoscere nel dettaglio le varie iniziative in programma in questi mesi.
L’estate a Quartu fa il pieno di cultura, dal centro alla periferia la giunta di Graziano Milia ha approvato un finanziamento di 339mila euro.
Gli spettacoli e attività culturali che saranno curati dall’associazione Enti locali e messi a bando. Il fermento culturale che ha investito Quartu negli ultimi anni non accenna a placarsi. Tende a crescere stagione dopo stagione. L’Amministrazione comunale, prima promotrice di questo processo, intende continuare a dare impulso a questa vera e propria rinascita, con un sostegno pubblico concreto. Al fine di valorizzare il ruolo della città e la sua funzione all’interno della Città Metropolitana di Cagliari e nell’intero territorio della Regione Sardegna, ridefinendone l’identità e la vocazione al passo coi tempi e con le sfide della contemporaneità.
Il progetto
Attraverso la realizzazione di un progetto articolato di iniziative istituzionali e della cittadinanza si punta a coinvolgere tutte le fasce d’età e i diversi interessi degli abitanti. Dando contestualmente valore alla città come meta turistica. Fin dall’estate 2021, il Comune di Quartu ha infatti incoraggiato e sostenuto la programmazione di iniziative ed eventi per favorire occasioni di divertimento ed arricchimento personale con attività non solo culturali e di aggregazione. Un piano ancora più strutturato ha interessato il 2022, con una lunga coda di appuntamenti estivi che hanno riempito il calendario autunnale, per poi legarsi al cartellone natalizio. Una programmazione che è poi proseguita con il Carnevale, le festività pasquali e gli appuntamenti primaverili, sostanzialmente senza interruzione.
Nell’ambito del perseguimento dei fini istituzionali, si è puntato da subito con convinzione sulla diretta collaborazione con il mondo dell’associazionismo.
Il valore sociale e civile
Il cui valore sociale e civile come espressione di partecipazione, solidarietà e pluralismo garantisce concrete finalità di carattere sociale, culturale, ricreativo e sportivo. L’Amministrazione è pertanto pronta a investire 339mila euro di risorse comunali per finanziare una serie di iniziative differenti ma coordinate che coinvolgano vari settori e campi di interesse.
L’offerta culturale
Un’offerta culturale variegata capace anche di valorizzare una rete capillare di siti pregiati, che rafforzano il ruolo di Quartu come meta turistica e culturale, forte dei propri valori identitari e di tradizione in più ambiti: dall’agropastorale all’enogastronomico, dal folklore ai cantadores. La delibera approvata dalla Giunta prevede un cartellone a cura dell’Associazione Enti Locali per le attività culturali. Lo spettacolo, che sarà a breve svelato nei suoi dettagli anche in considerazione dell’imminente avvio degli eventi, un bando per le associazioni, che sarà subito aperto, e anche il finanziamento di alcune iniziative singole ma non slegate dal contesto generale, relative a particolari esperienze artistiche, storiche, sportive, religiose, giornalistiche, tradizionali, tra le quali spicca la nuova edizione di Sciampitta, che ormai da anni rientra tra le manifestazioni pubbliche di interesse regionale.
Le linee di indirizzo date dall’Amministrazione prevedono lo svolgimento di tali manifestazioni e iniziative preferibilmente in piazze, strade o cortili dei siti storici del territorio. La loro maggiore predisposizione a favorire la socialità, ma anche per un’opportuna valorizzazione dei siti stessi.
Le sedi
L’Ex Convento dei Cappuccini è l’esempio più evidente di un monumento per troppo tempo dimenticato dalla città e dai suoi abitanti. Al centro di questo fermento culturale, costantemente sede di mostre, presentazione di libri, spettacoli e altre iniziative. E così pure l’Ex Caserma di via Roma, con il cortile che ben si presta anche ai concerti. Sedi istituzionali che vanno ad affiancarsi alla storica casa museo di Sa Dom’e Farra, molto apprezzata e ora luogo di punta delle iniziative organizzate dalle associazioni folk cittadine. Inoltre anche quest’anno avranno adeguata visibilità i siti storico-archeologici di Flumini. Il Nuraghe Diana e la Villa Romana stanno finalmente mostrandosi al grande pubblico anche grazie alle tantissime iniziative culturali organizzate in loco. Tutto il litorale trarrà ulteriore vantaggio grazie al bando delle associazioni, nel quale verrà posto come vincolo che il 20% della proposta interessi i territori extraurbani.