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Il Sardegna Pride si è svolto anche quest’anno con un’alta partecipazione di pubblico. Nel Parco della Musica già da alcuni giorni era allestito un piccolo villaggio Pride. Poi, sabato 24, si è tenuta la consueta sfilata per le vie di Cagliari iniziata verso le 18.30 proprio da lì.
Nel corteo che ha attraversato alcune vie della città, tanta musica ma soprattutto molti striscioni con slogan di tipo politico e che esternavano la richiesta di diritti. Erano messaggi dal forte impatto e che volevano manifestare il diritto a vivere liberamente la propria sessualità.
L’evento di sabato è stato l’atto conclusivo della Queeresima 2023 partita sabato 20 maggio, con una fiaccolata contro l’omofobia. Nel mezzo una serie di iniziative, circa una trentina tra mostre, incontri e dibattiti.
Nel manifesto unitario del Sardegna Pride 2023 si legge che: ” “Sono passati poco più di ottant’anni dalla fine del regime fascista e oggi ci ritroviamo a fronteggiare una nuova marea nera, che si sta abbattendo con violenza sulle istituzioni, sui mezzi di comunicazione e sulla vita delle persone in questo Paese ma noi e le nostre comunità questa volta non ci faremo trovare impreparate. Abbiamo combattuto a lungo per ottenere almeno parte dei nostri diritti e non arretreremo di un passo, anzi: più vorranno zittirci, più forte sarà la nostra voce. Più vorranno oscurarci, più colorate saremo. Più ci minacceranno, più in alto sventoleremo le nostre bandiere”.
