A Cagliari affitti in crescita, è la città più cara nell’Isola, fino a novecento euro.
A Cagliari gli affitti in crescita, visti gli stipendi e il tasso di disoccupazione, sono davvero roba per ricchi. Tra i pochi che si fidano ad affittare una casa i prezzi sono decisamente lunari, tanto che il capoluogo sardo è la città più cara di tutta la Sardegna. Un monolocale costa il 7,2% i più rispetto a un anno fa, un bilocale il 5,8 e un trilocale quasi il cinque. A fotografare la situazione choc è Tecnocasa.
I quartieri più carri
Regina dei rioni è Villanova, dove un trilocale può anche costare 900 euro al mese, senza sconti, 750 un bilocale e 600 un monolocale. E siamo nella Cagliari storica, tra viuzze strette e col caos, meno intenso rispetto a Marina e Stampace, della movida. E, a proposito, alla Marina un trilocale arriva a costare anche 690 euro, 615 un bilocale e 486 per pochi metri quadri, per un monolocale.
Locazioni 850-900 euro al mese tra Villanova e San Benedetto.
A San Benedetto, cioè tra Via Dante e la zona del Parco della Musica, ecco i prezzi: trilocale a ottocento euro, bilocale cento in meno. E monolocale? Non pervenuto, meglio, non pervenuti: nessuno affitta la “combo” stanza da letto, bagno e cucina nel rione dove sorge il più antico mercato civico cittadino. E, in una città dove gli stipendi non sono certo paragonabili a Roma o Milano, i conti, della disperazione, sono presto fatti.
Gli altri quartieri
La musica cambia leggermente spostandosi in periferia. A Is Mirrionis tra i 400 e i 450 euro per un monolocale, duecento tondi in più per un trilocale. A San Michele tra i 450 euro per un monolocale e seicento per un comodo trilocale. A Pirri? Un bilocale balla trai 400 di Monreale e i 500 euro mensili di via Santa Maria Chiara e un trilocale rimane fisso a seicentocinquanta. Rimane un quartiere per ricchi anche il Poetto, 850 euro per un trilocale nello storico rione vista spiaggia.