Una scuola internazionale di lingue per rinascita del Geovillage

La rinascita del Geovillage di Olbia passa attraverso la creazione di una scuola internazionale di lingue con annessa una zona dedicata all’housing universitario.

Prima offerta al Cipnes di Olbia per progetto da 10,3 milioni.

Il resort sportivo a 4 stelle, del valore stimato di 97 milioni di euro, con campi da tennis e da calcetto, piscine, palazzetto dello sport e zona benessere, ideato e costruito dall’imprenditore Gavino Docche che ne ha visto la nascita ma anche il suo fallimento e la sua chiusura, è stato ufficialmente acquisito da maggio dal Cipnes, il consorzio industriale del nord est Sardegna.

La struttura della scuola

Per questa mega struttura, eccellenza per molti anni dell’imprenditoria sarda, c’è un progetto che parla più lingue.

Fino al prossimo 30 settembre è aperta e pubblica la gara per l’assegnazione dell’intero compendio che dovrà essere riconvertito con azioni di valenza sociale. Un progetto è già negli uffici del Cipnes e arriva da direttamente una società di benefit, la Salima, che fa capo alla famiglia Kaztayev, originaria del Kazakistan ma residente in Inghilterra che in Gallura ha già investito nella zona di Arzachena e Cannigione e si dice interessata anche al compendio di Rinaju a Tempio Pausania, nell’Alta Gallura.

La società

La società ha presentato un piano che prevede la riqualificazione del Geovillage e la sua trasformazione in una scuola che ospiterà alunni dai 5 ai 18 anni di età, per un totale di circa 500 studenti a pieno regime. Entro settembre 2025, se la proposta dovesse risultare la migliore, quello che era il corpo A del Geovillage inizierà ad accogliere bambini e ragazzi sia nelle aule studio che negli alloggi di quella che si chiamerà “Anglo Language Maediterranean Accademy“. Dieci milioni e 350 mila euro è il costo complessivo di tutto il compendio che la società registrata in Italia con un fondamento di utilità sociale, si è già impegnata a versare con un contratto che la vincola a restare a Olbia per almeno dieci anni.

“Il consiglio di amministrazione del Cipnes ha condiviso appieno questa proposta di investimento che va nella nostra stessa direzione, attendiamo il termine del bando per vedere se arriveranno altre proposte di questa portata”, spiega il direttore del consorzio Aldo Carta. “Una grande necessità che si sentiva sul territorio era quella di avere una scuola internazionale di lingue – conferma il presidente del Cipnes Gianni Sarti -, legata anche e soprattutto al settore della nautica e degli yacht”. Dal sindaco di Olbia Settimo Nizzi pieno appoggio sia amministrativo che politico alla svolta del Geovillage

About Agnese Goddi

Sono una studentessa di Beni culturali, indirizzo Archeologico Sono appassionata di arte, in tutte le sue forme, e di sport

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