Le nuove misure, a tolleranza zero, nel ddl sul codice della strada. Dopo i recenti fatti di cronaca, l’attenzione è sulla sicurezza stradale e su tutti quei comportamenti che generano statisticamente alta incidentalità
Questo nuovo Ddl riguarda diversi aspetti del codice della strada che, ad oggi, non sono abbastanza regolamentati. Queste norme riguardano per lo più la tutela, ma anche i doveri, degli utenti della strada. Aggiornamenti anche sulle norme riguardanti i ciclisti e i conducenti dei monopattini elettrici.
Un primo provvedimento riguarda gli automobilisti, in particolare i neopatentati. Per poter ottenere la patente di guida saranno necessarie 12 ore di guida minime, e non 10 come è previsto ora. Inoltre, i neopatentati non potranno condurre le auto più potenti, secondo le normative riguardo il rapporto peso/potenza, per i primi tre anni dopo il conseguimento della patente. Questa limitazione ora vale solamente per il primo anno di patente.
Chi prenderà una super multa per le infrazioni che comportano la decurtazione dei punti, subirà la sospensione della patente se ha già meno di 20 punti. Tra gli illeciti indicati, il mancato rispetto del senso vietato e del divieto di sorpasso e il superamento di oltre 10 km/h e di non oltre 40 km/h i limiti massimi di velocità. La sospensione della patente oscilla tra 7 o 15 giorni a seconda del numero di punti posseduti al momento dell’accertamento. I giorni di sospensione raddoppiano in caso si sia causato un incidente. Sanzioni più importanti per chi posteggia in doppia fila o sui posti riservati ai disabili, sui marciapiedi e sui passi carrabili. Nuove norme anche sulle ztl e sull’utilizzo degli autovelox. Le nuove regolamentazioni l’utilizzo dei dispositivi di rilevazione della velocità al solo scopo preventivo, invece che per fare multe. Si discute soprattutto sull’omologazione dei dispositivi e sulla segnaletica.
Pugno duro contro l’abuso di alcol e stupefacenti prima di mettersi alla guida. Saranno aumentate le sanzioni per la guida sotto l’effetto di alcol anche in assenza di incidenti. Se c’è una condanna precedente per guida in stato di ebbrezza, sarà vietato guidare con un tasso alcolemico superiore a 0 g/l per prevenire la recidiva. Durante il periodo di divieto di due o tre anni, sarà obbligatorio installare un alcolock, un dispositivo che impedisce l’accensione del motore se viene rilevato un tasso alcolemico superiore al limite consentito, per poter guidare. Inoltre, verranno introdotte restrizioni più severe sull’uso di sostanze stupefacenti. Gli agenti di polizia potranno effettuare il prelievo della saliva immediatamente in caso di sospetto di alterazione psico-fisica. Introdotto anche l’ergastolo della patente, ovvero la sospensione perpetua della licenza di guida per chi si macchi di infrazioni gravissime come incidenti causati sotto l’effetto di alcol o droga.
Previste più garanzie per i ciclisti, i quali saranno più tutelati in caso di sorpassi pericolosi. Novità anche per gli utilizzatori dei monopattini elettrici. È previsto l’obbligo per il gestore del servizio di noleggio di installare sistemi automatici che impediscano il funzionamento dei medesimi fuori dalle aree della città in cui ne è consentita la circolazione. Il Ddl stabilisce inoltre il divieto di circolazione dei monopattini a propulsione prevalentemente elettrica privi di contrassegno o di copertura assicurativa e introduce l’obbligo di uso del casco a bordo dei monopattini a tutti i conducenti, in precedenza previsto esclusivamente ai minori di diciotto anni. Introdotto anche un divieto generalizzato di sosta dei monopattini sui marciapiedi. Per chi circola senza assicurazione, una sanzione da 100 a 400 euro. I conducenti di un monopattino privo di indicatori luminosi di svolta e di freno sulle ruote rischiano invece una multa da 200 a 800 euro.