Fino a dicembre sarà possibile visitare la mostra “La forma dell’oro. Storie di gioielli dall’Italia antica”. L’esposizione, che racchiude la storia degli ornamenti usati da uomini e donne dalla preistoria al medioevo, è ospitata nel museo nazionale archeologico ed etnografico Giovanni Antonio Sanna di Sassari.
Una collezione di circa 400 oggetti realizzati nella Penisola italiana e in Sardegna, che si articola in cinque sezioni. Un percorso nella sfavillante storia dei gioielli, considerata da vari punti di vista: religiosa, economica, sociale, ornamentale.
Il progetto, per la sua realizzazione, ha visto la collaborazione scientifica tra la direzione regionale Musei Sardegna e le direzioni regionali della Campania, Calabria, Molise, Marche, Puglia, Basilicata e il Parco archeologico di Pompei.
Un’informazione per chi volesse visitare la mostra. Dopo dicembre si sposterà nei musei delle altre direzioni regionali.
Il museo Sanna, nel quale si tiene la mostra, è un punto di riferimento per la Sardegna settentrionale. Prende il nome da un imprenditore e politico sassarese, Giovanni Antonio Sanna, al quale si deve la presenza della collezione archeologica esposta. Solo nel 2000, alle collezioni già presenti, si è aggiunta quella medioevale.
Il museo, nel corso del tempo, ha accolto le donazioni di alcune personalità. Tra queste ricordiamo Gavino Clemente e Zely Bertolio, pronipote di Giovanni Antonio Sanna.