Carmen è un opera buffa (comique) in 4 atti di George Bizet, su libretto di Henri Meilhac e Ludovic Halèvy. Ispirata all’omonima novella di Prosper Mèrimèe. Bizet in persona scelse il testo di Mèrimèe che collaboro al libretto stesso, partecipando alla stesura dell’Habanera “l’amour et un oiseau rebelle”. L’opera viene eseguita in lingua originale francese, pur essendo ambientata nella Spagna del 1800.
La prima assoluta
La prima assoluta si tenne all’Opera-Comique di Parigi il 3 marzo 1875. L’opera venne accolta con freddezza. Bizet mori di una febbre reumatica improvvisa a soli 37 anni il 03 giugno 1875, a soli tre mesi dalla prima. Successivamente l’opera venne rivalutata, ed è diventata un successo universale, dopo la traviata la più eseguita in assoluto in tutti i teatri del mondo. Il Giovane compositore insignito della legion d’onore per il suo lavoro, non vide mai il successo della sua creatura.
I personaggi dell’opera
I personaggi dell’opera gravitano intorno a Carmen in un balletto, di sentimenti amicizie e sentimenti contrastanti che culminano con la sua morte.
Carmen giovane e prorompente sigaraia di origine gitana, sospettata di contrabbando.
Don Josè sergente dei dragoni innamorato di Carmen.
Escamillo El Toreador famoso torero andaluso innamorato di Carmen.
Micaëla contadina orfana allevata sin da piccola dalla madre di Don Josè.
Zuniga tenente delle guardie comandante di Don Josè innomorato di Carmen.
Moralès sergente delle guardie collega di Don Josè.
Frasquita, zingara amica di Carmen.
Mercédès, zingara amica di Carmen.
Il Dancairo, contrabbandiere
Il Remendado, contrabbandiere.
Atto I
L’Atto primo si apre sulla piazza della Manifattura tabacchi di Siviglia, in un’Andalucia di inizio 800. Una fanciulla di primo mattino, e’ in cerca del Dragone Don Josè. E’ l’ora del cambio delle guardie, la piazza è piena di militari, che attendono le sigaraie, Don Josè confida al Tenente Zuniga, il suo debole per Micaela un’orfanella cresciuta da sua madre come una figlia. Giunge in piazza Carmen una giovane e provocante sigaraia, sospettata di contrabbando. Carmen al centro dell’attenzione generale canta,
L’amour et un oiseau rebelle
L’Habanera “l’amour et un oiseau rebelle”, e prima di tornare in fabbrica lancia un fiore a Don Josè, che lo raccoglie proprio nel momento in cui arriva la ragazza che lo cercava, e che si rivela essere Micaela, che porta soldi e notizie della mamma,“Parle-moi de ma mère”. La signora ormai avanti con gli anni, preoccupata per le sorti del figliuolo gli consiglia di sposare Micaela, assieme cantano un duetto ricco d’incanto ma povero di passione. Una sigaraia viene accoltellata in una lite, urla dalla manifattura interrompono i duettanti, si dice che la responsabile sia Carmen, alcuni la difendono, Zuniga indaga sull’accaduto, invia nello stabilimento Don Josè che la trae in arresto. Una volta in cella Carmen cerca di sedurre Don Josè per farsi liberare, finisce per sedurlo (Près des rempart de Sèville) lui allenta i legacci e lei fugge, aiutata dalla folla che frena i soldati.
Atto II
L’ Atto II, si apre sull’osteria di Lillas Pastia, il mese successivo. Carmen assieme alle amiche, Mercedes e Frasquita cantano e ballano “Les tringles des sistres tintainent”. Giungono due contrabbandieri Remendado e Dancairo, che chiedono l’aiuto di Carmen per i loro loschi traffici, lei rifiuta. Sopraggiunge Zuniga che cerca di sedurre Carmen, ma viene interrotto dall’arrivo del grande torero Escamillo,”Votre toast, je peux vous le rendre”, che a sua volta cerca di sedurre Carmen, che respinge entrambi gli spasimanti. Ella confida infatti alle amiche il suo amore per Don Josè, il quale per farla fuggire è stato arrestato e degradato.
Sboccia l’amore
Don Josè arriva subito dopo e rimasto solo con Carmen le confessa il suo amore“La fleur que tu m’avais jetée”. Il loro idillio è bruscamente interrotto dalla tromba che richiama i soldati in caserma. Josè che vorrebbe rientrare in caserma indugia con Carmen che lo minaccia di lasciarlo, entra Zuniga e per l’amore di Carmen si sfidano a duello, vengono separati dai due contrabbandieri, ormai compromesso Josè fugge con Carmen e i banditi, (Là-bas dans la montagne).
Atto III
L’atto terzo si apre nel covo dei contrabbandieri. Carmen e José, che vivono nell’illegalità, spesso litigano il loro amore è finito: lui non sopporta la vita clandestina, e lei lo ritiene un debole. Mentre José monta di guardia, Carmen, Mercedes e Frasquita leggono i tarocchi: le amiche prevedono un roseo futuro e ricchezze, invece per Carmen la morte è vicina; a Josè toccherà lo stesso destino. Turbata, la zingara riflette sul destino, e si prepara al peggio. Micaela, venuta di nuovo in cerca di José: di nascosto, assiste all’arrivo di Escamillo, che per poco non viene ammazzato da una fucilata di José.
I due rivali
Ignaro della loro rivalità, il torero gli confida l’amore per Carmen e di essere venuto a dichiararle il suo amore. José impazzisce di gelosia e i due si sfidano a duello, Carmen li divide: la zingara è affascinata da Escamillo, cosa che fa infuriare Jose. Micaela viene trovata nascosta tra le rocce e implora José di tornare con lei da sua madre, che desidera rivederlo: Carmen lo avverte che se dovesse lasciarla lei sceglierà Escamillo. José sta per cedere, ma Micaela gli rivela che la madre è in punto di morte: egli la segue, giurando vendetta a Carmen (Ah! Je te tiens, fille damnée).
Atto IV
L’atto quarto si apre sulla grande Plaza de toros a Siviglia. Carmen e la ricca ed elegante compagna del Torero. La folla attende Escamillo che entra trionfalmente. Carmen si sta recando all’arena, Mercédès e Frasquita, la avvertono che Don José la segue nascosto tra la folla, Carmen per nulla impaurita lo incontra. La piazza è ormai vuota; nonostante il rancore, José la supplica di tornare con lui, lei rifiuta con disprezzo, vuole sentirsi libera come è sempre stata. Alle minacce di morte che Josè le fa, lei risponde gettandogli addosso l’anello che le aveva donato mesi prima (C’est toi?? C’est moi!!, ), scatenando la sua collera. Mentre la folla applaude il trionfo di Escamillo, accecato dall’ira José uccide Carmen con una pugnalata; uscendo dall’arena, la folla lo trova col cadavere tra le braccia. Gridando il nome di Carmen, José confessa il suo crimine e si consegna ai gendarmi.
Il cast di questa edizione
Il cast di questa edizione è di tutto rispetto:
Personaggi e interpreti principali
Carmen J’Nai Bridges Martina Belli Don José Carlo Ventre Mikheil Sheshaberidze
Escamillo Pablo Ruiz Askar Abradzakov Micaëla Marta Mari Martina Gresìa Le Dancaïre Giuseppe Esposito Le Remendado Andrea Schifaudo
Moralès Luca Bruno Zuniga Luca Dall’Amico
Frasquita Ilaria Vanacore Mercédès Maria Ermolaeva
Regia e concertazione
maestro concertatore e direttore Fabrizio Maria Carminati
Orchestra e Coro del Teatro Lirico di Cagliari
Coro di voci bianche del Conservatorio “Pierluigi da Palestrina” di Cagliari
maestro del coro Giovanni Andreoli maestro del coro di voci bianche Francesco Marceddu
regia Renato Bonajuto scene Danilo Coppola costumi Marco Nateri
luci Valerio Tiberi coreografia Luigia Frattaroli
nuovo allestimento del Teatro Lirico di Cagliari