Interessanti opere offerte dal Teatro Tragodia in alcuni centri dell’Isola
Due sono le nuove produzioni del Teatro Tragodia. La divertente ironia de “Le Corna Sono come i Tacchi, Slanciano!” liberamente tratto da “La Mandragola” di Niccolò Machiavelli e l’incredibile meraviglia dell’opera di Lewis Carrol nella favola di “Baracca & Burattori con Alice”.
La data e ora di inizio del primo spettacolo
Il progetto del Teatro Tragodia diretto dal punto di vista artistico da Virginia Garau incomincia il 07 Luglio alle ore 21,30 sulla comicità de “Le Corna Sono Come i Tacchi, Slanciano!” sarà ad Ottana, ospite dagli amici Barbariciridicoli.
Manifestazione da Nord a Sud dell’Isola
La rassegna itinerante, come tutti gli anni, passa dal Sud a Nord dell’Isola, dal Comune di Cagliari ad Alghero, incominciando da Ottana, nelle piazze dei paesi della Sardegna.
In merito alle date
Saranno note di volta in volta nei social di Teatro Tragodia, attraverso i tamburini, si renderanno note i vari luoghi in cui ci sarà il tour.
Gli interpreti della prima opera
In programma oltre a “Baracca & Burattori con Pinocchio”, la divertente opera per fanciulli ideata e curata da Virginia Garau – protagonista sul palco insieme a Daniela Melis e Ulisse Sebis e la divertente commedia “Oh Tello!” creata da Virginia Garau e Daniela Melis, e con loro sul palcoscenico Gino Betteghella, Caterina Peddis, Giuseppe Onnis e Ulisse Sebis; con la regia di Virginia Garau, prodotte nel 2022,ci saranno le due nuovissime produzioni del 2023 la divertente pièce per fanciulli “Baracca&Burattori con Alice” ideata è curata nella regia sempre da Virginia Garau – in scena con Daniela Melis e Ulisse Sebis
…e quelli della seconda
la simpatica opera “Le Corna Sono Come i Tacchi, Slanciano!” ideata da Virginia Garau e Daniela Melis, e con loro in scena gli stessi artisti della prima opera.
I propositi del Teatro Tragodia
Teatro Tragodia ama costantemente cimentarsi in nuovi linguaggi dando forma a nuove idee e progetti in grado di far conoscere il presente il passato e il futuro. “Travelling Tragody” unisce e favorisce un pubblico variegato dalle diverse fasce d’età per far riscoprire il gusto e la magia dello spettacolo dal vivo.
L’evento di partenza
Si parte con “Le Corna Sono Come i Tacchi, Slanciano!”. La commedia è costituita da due atti veloci e simpatici ideati da Virginia Garau e Daniela Melis, le quali, traggono ispirazione come abbiamo detto da “La Mandragola” di Niccolò Machiavelli adeguandola ai tempi attuali.
Il messaggio di Machiavelli trasmesso dalla regista
Della regia si occupa Virginia Garau, senza cambiare il grande messaggio di Machiavelli. Ella tesse essa stessa una potente satira sulla corruttibilità della società dei tempi attuali e, attraverso lo strumento della beffa e dell’imbroglio, porta avanti una vera e propria denuncia. Naturalmente il giudizio morale non può che essere negativo, ma nonostante ciò tutti i personaggi mettono in evidenza la loro intelligenza e capacità nell’agire per ottenere un solo scopo, ovvero quello di intascare dei quattrini sfruttando l’ingenuità degli altri.
Il prima parte della trama della prima proposta
Boccaloni è uno sciocco dottore in legge, ed è disperato perché non ha figli. Di sua moglie si è innamorato Farfalloni, che con l’aiuto di Cupidigia, la governante di Boccaloni, riesce a fingersi medico e a convincere Boccaloni che l’unico modo per poter finalmente avere figli sia somministrare alla moglie una pozione di mandragola. In cambio della fertilità, però, il primo uomo che avrà rapporti con la donna morirà.
..e la seconda parte di essa
Cupidigia convince a questo punto Boccaloni a sacrificare un ragazzo qualsiasi, che giaccia con la moglie al posto suo per la prima notte dopo la somministrazione Boccaloni accetta, così come accettano senza scrupoli Fra Contanti e la signora Tirannia madre della Boccaloni. Ovviamente non esisterà alcun ragazzo qualunque: sarà Farfalloni, travestito, a essere portato a casa di Boccaloni e infilato nel letto della moglie la quale, scoperta la vera identità dell’uomo, passa con lui una notte di piacere e decide di diventarne l’amante. Non solo: riprese le sembianze di medico, Farfalloni ottiene da Boccaloni, contentissimo per la futura paternità, il permesso di restare a vivere in casa loro. E vissero tutti felici e contenti!!!
La prefazione dell’opera
Nel cartellone di “Travelling Tragody” non poteva mancare “Baracca&Burattori con Alice” il teatro dei burattini è una forma di spettacolo teatrale in cui uno o più animatori, i burattinai, danno vita ai personaggi tramite particolari pupazzi, detti appunto burattini. Per tradizione il burattino è composto da testa e mani di legno fissate ad un camiciotto sopra il quale viene posto il vestito vero e proprio. Il termine burattino sta genericamente ad indicare anche tutti gli oggetti animati ‘da sotto, infatti l’animatore per muoverlo lo inguanta da sotto dandogli vita. Lo spettacolo dei burattini è generalmente rappresentato all’interno di un teatrino di legno, detto castelletto o baracca. E questo è il teatro con i burattini che ci arriva dalla commedia dell’arte.
La particolarità
Invece in Baracca & Burattori ci sono attori veri, umani, che danno vita allo spettacolo. Questi agiscono e recitano affacciati al boccascena della baracca mostrando i visi e le braccia. Ma non solo, la baracca non è fissa ma “cammina”!!
La parte iniziale della trama della seconda opera
Il tema affrontato è quello della crescita e del rispetto verso gli altri. La nostra “Alice” viene attratta da subito da un simpaticissimo e bizzarro Bianconiglio, il quale la fa divertire tanto, ogni suo passaggio è scandito dal ticchettio di un orologio. Il tempo per lui è importantissimo e ha una missione da compiere!! Ha molta fretta, Alice lo segue, ed egli la condurrà in un mondo fantastico: il Paese delle Meraviglie appunto! Ella non è affatto spaventata dal contesto straniante in cui si trova, anzi è curiosissima di fare nuove conoscenze!! Non tarderanno a palesarsi!!!
La seconda parte della trama
Per prima una Duchessa fuori di testa che usa con disinvoltura dei superlativi assoluti a dir poco esilaranti, seguita da un Cappellaio Matto, veramente tutto matto, con la passione per il bel canto che esegue, ahinoi, perfettamente fuori tempo!! Questo fa infuriare la Regina di Cuori, la quale ordina di mettere in prigione il tempo, il quale resta fermo alla Primavera!!! Riusciranno i nostri eroi a far arrivare l’Estate? Ma certo che si!!! Grazie all’astuzia e alla intraprendenza di Alice e dei suoi nuovi amici!
Lo spettacolo, con le sue originali e simpatiche allegorie, vuole indicare il complesso percorso di crescita e il passaggio dal mondo dell’infanzia, roseo e spensierato, al mondo degli adulti, fatto di responsabilità.