L’11 e il 12 luglio il Festival Cinema delle Terre del Mare.

Cinema delle Terre del Mare “Silent Land”, siccità e vacanze Il film ad Alghero e Sassari nuova edizione

Il festival inizia l’11 luglio e si conclude il 12 luglio, organizzato dalla Società Umanitaria di Alghero che ha in programma una due giorni di anteprime con la proiezione – per la prima volta nel nord Sardegna – di “Silent Land”. Per il film si tratta di un ritorno a casa, nei luoghi in cui è stato girato e cioè nella Riviera del Corallo, con Alghero che torna città del cinema dopo i fasti hollywoodiani degli anni ’60 e ’70. Ad accompagnare la proiezione del lungometraggio – una produzione italo-polacca accolta con grande attenzione nei più importanti festival internazionali – saranno la Aga Woszczyñska e il produttore italiano Giovanni Pompili (Kino Produzioni), che incontreranno il pubblico di Alghero, nell’anteprima di Cinema delle Terre del Mare.

L’11 e il 12 luglio

Martedì 11 luglio, a partire dalle ore 21 al cinema Miramare; e quello di Sassari. Mercoledì 12 luglio al Cityplex Moderno, sempre a partire dalle ore 21. Nel film una giovane coppia polacca affitta una villa in un’isola italiana per godersi la vacanza ideale. Le aspettative dei due però si scontrano con la realtà quando si rendono conto che la piscina della villa non è agibile. Ignorando i problemi di siccità dell’isola, insistono perché venga riparata e riempita.

Le origini del Festival

Cinema delle Terre del Mare. Festival itinerante per cinefili in movimento è un progetto nato come rassegna nel 2009, dall’incontro tra passioni e desideri. E’ una dichiarazione d’amore, un tributo alla settima arte e ai suoi rapporti con il mare. Elemento che impregna la pelle di ogni isolano. Limite e confine da forzare, ma anche ponte da attraversare. Molte delle nostre storie vengono dal mare e ad esso ritornano. Il Cinema e il Mare per recuperare il passato illustre del Meeting nato a Capo Caccia più di 50 anni fa e rilanciare la candidatura di Alghero città del cinema. Set di produzioni importanti e di eventi di respiro internazionale. La memoria è qualcosa da maneggiare con cura e per questo va conservata e custodita. Ma deve essere anche ispirazione e modello per nuovi orizzonti. Le idee crescono, trasmutano. E quando succede bisogna lasciare che accada. Gli esiti sono spesso sorprendenti, inaspettati. Chi ama il cinema conosce bene il piacere dello stupore. 

About Agnese Goddi

Sono una studentessa di Beni culturali, indirizzo Archeologico Sono appassionata di arte, in tutte le sue forme, e di sport

Controlla anche

turismo

Monumenti a ruota libera: il turismo accessibile conquista Cagliari

Dal 23 novembre al 15 dicembre, eventi, conferenze e visite guidate per promuovere inclusione e …