In primo piano il bovale, punta di diamante tra i vini rossi: il 29 luglio evento con i tre Consorzi
I viticoltori dell’Oristanese ancora in stretta collaborazione per proteggere, promuovere e dare sempre più valore ai gioielli dell’enologia del territorio. Dopo quello della Vernaccia nasce il consorzio per la tutela e la valorizzazione dei vini Doc Terralba. La denominazione, creata nel 1975, prevede nel disciplinare l’80% di bovale, vitigno autoctono dalle grandi potenzialità sia in uvaggio che in purezza, che “può diventare l’ambasciatore del Terralbese e del territorio e apprezzato nel mondo”, rimarca Luciana Baso, vice presidente del consorzio presieduto da Marcello Martis.
Sette i soci fondatori: Quartomoro, la Cantina del Bovale, Cantina di Mogoro, Su Cuppoi, Melis, Lotta Azienda Agricola, Sa Contissa. L’area di produzione della doc ricade in parte nell’Oristanese e parte del Medio Campidano. Il consorzio guarda oltre che a quello locale, ai mercati italiani ed esteri forte delle peculiarità uniche e grandi potenzialità di questi rossi color rubino che nascono tra terreni collinari, pianeggianti, vicino al mare, con esiti quindi diversificati.
“Una grande opportunità per aziende e territorio – spiega Martis – è auspicabile l’ingresso di nuovi produttori”. Concetto ribadito da Emanuele Spanò e Giovanni Murru, direttore e presidente di Coldiretti Oristano che ha dato un grosso supporto all’ iniziativa. L’enologo-agronomo Aldo Buiani ha parlato di “circa 30 ettari di vigneti ‘a doc’ per meno di 2mila quintali di uve bovale prodotte e tra le 40 e le 50mila bottiglie all’anno. Quantitativi neanche paragonabili a quelli che si registravano negli anni ’90”.
A quasi 50 anni dalla nascita della doc Buiani ha sottolineato come il Consorzio lavorerà “per dotarsi di un disciplinare adeguato ai tempi, riprendere a studiare il territorio, il vitigno e la loro interazione per individuare i terroirs migliori. Puntando anche all’enoturismo per il rilancio del comparto vitivinicolo”. Per promuovere la doc, annuncia Luciana Baso, “sono in cantiere una serie di iniziative. Già si guarda alla partecipazione alle grandi manifestazioni locali, nazionali e internazionali. La prima uscita ufficiale, il 29 luglio, è in sinergia con gli altri due consorzi dell’oristanese, Vernaccia e Malvasia”.