A Lotzorai la seconda edizione di CostellAzioni Letterarie

Dal 14 al 16 luglio l’evento ospiterà Domenico Iannacone, Pietro Catzola, Franco La Cecla e Andrea Staid

Uno sciame di stelle splenderà su tre delle notti più attese dell’estate di Lotzorai: sono gli astri del Festival che illuminano gli appuntamenti di venerdì, sabato e domenica prossimi per la seconda edizione di CostellAzioni Letterarie, quando la rassegna creata dal Comune di Lotzorai, farà ritorno laddove è nata nella Chiesa di Santa Barbara in Donigala, in Piazza Repubblica, sulla Spiaggia di Tancau e del Lido delle Rose. Il focus sarà sui i temi dell’ambiente, delle buone pratiche, dell’armonia del vivere in comunità e dell’attenzione ai più fragili includendo anche gli spazi fragili del mondo.

Ad animare le serate saranno i progetti a tema del festival: il rispetto dell’ambiente visto dagli occhi del teatro, della musica, del racconto e persino del cibo. CostellAzioni Letterarie sposa il territorio, con gli abitanti più longevi al mondo e una ricerca della qualità della vita legata ai ritmi della natura e della terra. Al centro la comunità, le buone pratiche e le buone relazioni.

Il progetto

“CostellAzioni Letterarie” nasce da un’idea del Comune di Lotzorai e intende diventare un punto di riferimento imprescindibile per gli amanti della lettura e della cultura. Il motore del Festival è la lettura. La genesi del nome riporta proprio al binomio stella-libro: come la stella più brillante della costellazione, il libro fa luce intorno a sé, sulle persone e sui territori, tenendoli insieme in un progetto che fa delle “azioni”, della condivisione e del concetto di inclusione il proprio valore aggiunto.

È il sindaco di Lotzorai, Cesare Mannini, a sottolineare il valore sociale e culturale dell’evento: “CostellAzioni Letterarie è un’occasione di incontro, confronto, opportunità sociale e intellettuale, condivisione di idee e incrocio di culture e sensibilità di cui abbiamo fortemente bisogno. È un gruppo appassionato che con la nostra pionieristica iniziativa di letture negli spazi aperti, ha intrecciato di appuntamento in appuntamento, storie, attualità, musiche e riflessioni”.

Programma del 14 luglio

Si comincia venerdì 14 luglio alle 18:00 presso la Piazza della Chiesa di Santa Barbara in Donigala, dove si terrà l’apertura del festival con il Sindaco Cesare Mannini e la direttrice artistica Mattea Lissia. A seguire “I racconti del focolare”, un reading teatrale tratto da opere di diversi autori sardi, curato e interpretato dal regista e attore Silvano Vargiu.

Alle 19 si terrà sempre in piazza “La sfida del nostro secolo”: uno speech di e con Andrea Staid seguito poi da una degustazione di oli con Stefania Tangianu, frantoiana titolare dell’azienda “Olivina”, dove inerverrà Giovanni Antonio Sechi, vicepresidente dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio. Alle 20:15 si riprende con “Il mare che prende, il mare che da”: partecipa Gian Luisa Carracoi in conversazione con Claudio Maullu. Si parlerà poi alle 21 di “Attaccati alle radici” con Lello Caravano ed Enrico Spanu, mentre alle 22 ci sarà la proiezione di “Lungo le strade del tempo”, il documentario nella sua versione restaurata con l’autore Gioacchino Raffone e Luca Sabatini che ne ha curato il restauro e il montaggio.

Programma del 15 luglio

Sabato si parte dalle 12:00 a Tancau sul Mare, nella Spiaggia di Tancau (Pineta) con “…E non chiamatemi chef!”: incontro con Pietro Catzola, in dialogo con Francesca Lai. A seguire una degustazione di vini con Mario Mereu delle Tenute Perda Rubia Cannonau dal 1949. Alle 16 si parlerà invece di “Tra passato e futuro” con Eugenio Annicchiarico, in dialogo con Graziella Monni.

Nel pomeriggio, alle 17:00, il podcast live “Clessidra, il tempo delle parole”, condotto e ideato da Andrea Cardoni e Vins Gallico. «Più della metà della popolazione in Italia non legge nemmeno un libro in un anno. Ha senso prendersi mezz’ora di tempo per discutere di storie, di vite, di temi…e di farlo con chi i libri li scrive?». Si prosegue alle 18:00 con la rubrica “Mare di culture” a cura di Andrea Staid, con la partecipazione di Franco la Cecla.

In serata (alle 19) “La scatola delle meraviglie”, incontro con Marco Valsesia, in conversazione con Eva Garau, seguito dalla degustazione di miele con Giovanni Arzu, apicoltore titolare dell’azienda “Miele d’Ogliastra”, mentre alle 21:00 incontro con Enrico Valdés, Nicola Castangia, Susanna Piga su “Non vi è viaggio senza ritorno”. Alle 21:30 lo speech “Ri-generazione. Ritorno alla bellezza” di e con Domenico Iannacone.

Si conclude con Insulae Songs in concerto dalle 22:30, con Salvatore Maltana (contrabbasso) e Marcello Peghin (chitarra). L’intento è quello di scrivere nuove musiche e arrangiare composizioni della musica antica popolare delle isole del Mare Nostrum. Il tutto verrà seguito da una degustazione di vini con Mario Mereu delle Tenute Perda Rubia Cannonau dal 1949.

Programma del 16 luglio

Domenica alle 9:30 è previsto nella Spiaggia di Tancau un laboratorio di pulizia spiagge con caccia al tesoro, ideato e organizzato dall’Associazione nazionale SOS metal detector oggetti smarriti. Alle 12 “Legami e rimpianti, quando è il tuo turno” con Matteo Porru, in conversazione con Ciro Auriemma e a seguire degustazione di vini con Mario Mereu delle Tenute Perda Rubia Cannonau dal 1949.

Nella Spiaggia del Lido delle Rose alle 16 si terrà il laboratorio “leggere è aprirsi alle domande” a cura di Claudia Pupillo, mentre alle 17 l’incontro con Ciro Auriemma e Maria Francesca Chiappe, in dialogo con Giacomo Casti su “Il colore del sole: giallo! L’unico con tante sfumature di Sardegna”. Si continua con “Quali sono i limiti della giustizia umana?”: incontro con Vins Gallico, in conversazione con Paola Soriga.

Si terrà poi alle 19 l’incontro su “Vita privata. Cronache di tutti i colori” con Valentina Parasecolo, in dialogo con Eva Garau, mentre alle 20:30 ci si sposta in Piazza Repubblica, di fronte al Municipio per una degustazione di vini con Mario Mereu delle Tenute Perda Rubia Cannonau dal 1949. Sempre in piazza ci sarà alle 21 la presentazione del documentario “Il clan dei ricciai” (ITA, 2018): presenta Pietro Mereu, intervistato da Daniela Usai.

L’evento si conclude con Francesco Piu Trio in concerto dalle 22:30. “Una vera e propria forza della natura!” così lo definisce la rivista Guitar Club. Chitarrista, cantante e autore, classe ’81 from Sardinia: la sua musica è un mix esplosivo di blues, rock & soul che strizza l’occhio alla musica mediterranea, con i piedi ben piantati nella tradizione della black music e lo sguardo spalancato verso la contaminazione.
Per tutta la durata del Festival alla Biblioteca al mare, al Lido delle Rose, si troveranno i libri del Festival.