La XVI edizione di Logos Cortoindanza prosegue il 14 luglio al Parco naturalistico di S’Ortu Mannu e il 15 al Parco Padiglione Nervi
Proseguono gli appuntamenti della 16° edizione di Logos Cortoindanza, progetti interdisciplinari condotti dalla direttrice artistica Simonetta Pusceddu che si articolano tra gli spazi urbani della città, ex luoghi simbolo dell’archeologia industriale, e i territori dell’isola custodi della bellezza paesaggistica ambientale, architettonica e archeologica. Il 14 luglio a Villamassargia” alle 21.00 l’evento “Dialoghi e danza tra gli ulivi monumentali di S’Ortu Mannu”, manifestazione realizzata nell’ambito di Logos Cortoindanza XVI da Tersicorea e dal Consorzio Turistico L’Altra Sardegna con lo speciale contributo di Bernabè Moya, botanico aragonese di fama internazionale, esperto di alberi monumentali e biodiversità.
Uno spazio speciale dedicato ai dialoghi tra paesaggio e arte performativa, in cui danza, teatro di figura e racconti sulla natura si amalgamano armoniosamente per scoprire e rigenerare insieme nuovi volti e flussi dei luoghi. Oltre al contributo di Moya, due creazioni di danza: l’estratto del work in progress di “Zoologia”, un progetto di ricerca coreografica della compagnia Oltrenotte. Uno zoo interiore, un bestiario delle meraviglie orrido e fantastico.
Ideazione, coreografie interpretazione e costumi: Lucrezia Maimone. Oggetti di scena: Vinka Delgado, Lucrezia Maimone, Riccardo Serra; “Figura” di e con Sara Angius, in collaborazione con Johanna Elhert. Un viaggio metafisico e surreale nelle profondità dell’inconscio e una riflessione sugli aspetti esistenziali dell’identità. Ideazione, coreografia, interpretazione: Sara Angius; ideazione e costruzione di marionette, drammaturgia: Johanna Ehlert. Replica il 15 luglio nella Chiesa di San Sisinnio a Villacidro.
Programma del 15 luglio
Il 15 luglio appuntamento invece a Cagliari al Parco Padiglione Nervi con tre spettacoli a partire dalle 21.00. Silvia Bandini porta la sua creazione in progress “Cenere”, come autrice e interprete. Un viaggio profondo e ironico nell’assenza e nel silenzio improvviso che una morte lascia a chi rimane. Produzione Zerogrammi, co-produzione con Tersicorea, in collaborazione con Fondazione Piemonte dal Vivo/Lavanderia a Vapore all’interno del progetto “Permutazioni coworking coreografico”.
Forme mutanti, ibride e aliene in continua evoluzione e tuttavia sempre umane in un viaggio tra oscurità e luce in “Albatros”, coreografia di Pablo Ezequiel Rizzo, interpreti Pablo Ezequiel Rizzo e Alessandra Cozzi. Forme caleidoscopiche e spazi che si distorcono fino a infrangere i propri limiti nella pièce “Kalòs e Eidòs” di e con Elie Chateignier e Elisa Zedda.