Zeppetella e Bosso FestArtes Sulky Jazz 2

Cala Sapone ospita Sulky Jazz: l’apertura con Zeppetella e Bosso

Secondo dei 10 appuntamenti in calendario fra spiaggia, arena e piazza: dal Jazz al teatro e prosa, passando per varie declinazioni in musica. Attesissimi sul palco Stefano Bollani, Ascanio Celestini, i Beatles raccontati da Cesare Bocci, Nanowar of Steel e Joe Perrino

Venerdì 14 luglio si torna ancora una volta in spiaggia (Cala Sapone) e ci si incontra ancora una volta al ritmo del jazz. Jazz che per l’occasione avrà come caratteristiche peculiari il suono della chitarra di Fabio Zeppetella e quello dalla tromba di Fabrizio Bosso, accompagnati da Roberto Tarenzi al piano, Jacopo Ferrazza al contrabbasso e Fabrizio Sferra alla batteria. Una miscela perfetta, che mescola la sapienza artistica all’estro d’artista. Elementi che con lo scrosciare dell’onda in sottofondo, può rendere unica e indimenticabile ogni serata in musica.

Questo accadrà domani sull’isola di Sant’Antioco, ampio teatro e palcoscenico ideale per lo sviluppo di un progetto giovane ma già radicato e in continuo mutamento: FestArtes / Sulky Jazz e narrazioni 2023.Come rendere appetibile l’offerta? Diversificando sul tema e sul genere e sull’arte stessa ma senza cedere mai rispetto alla necessaria qualità; prevedendo Sfruttando il mare come uno scenario unico e non come un limite, raccontando Sant’Antioco (l’isola nell’Isola) come una opportunità di regalare a sguardo e orecchio un’emozione unica.

Il progetto di Fabio Zepettella

Fabio Zeppetella attualmente lavora ad un interessantissimo progetto interamente composto da brani originali inediti dalla connotazione evidentemente jazzistica, dove il groove e lo swing sono i fattori dominanti ma con uno sguardo rivolto al lirismo, tipico della sua poetica compositiva. E proprio l’energia di questo nuovo lavoro ha condotto il chitarrista laziale a invitare, per far vibrare ancor di più queste composizioni, Fabrizio Bosso.

Fabrizio Bosso – tecnica strumentale ineccepibile e di un lirismo capace di far risuonare le corde più profonde nell’anima di qualsiasi ascoltatore – è uno dei migliori trombettisti della scena internazionale non solo per la tecnica sopraffina, ma anche per il suono caldo, potente e al contempo elegante, in grado di incantare il pubblico più esigente come coloro che approcciano per le prime volte al jazz.
Una intera estate da trascorrere assieme con l’arte a permeare gli intenti legati all’accoglienza, alla promozione e alla valorizzazione dell’esistente attraverso artisti chiamati a esprimersi al meglio in scenari unici e suggestivi, punti cardinali e riferimenti di una manifestazione organizzata dal Comune di Sant’Antioco.

Il calendario completo

Il 21 luglio ribalta dedicata al femminile per il Sulky, in una serata accompagnata dalla chitarra di Eleonora Strino e dal piano di Francesca Tando, progetto D.U.O..

Dal jazz al “Metal allegro” da Roma: il 30 luglio ospiti del palco posizionato all’interno dell’Arena Fenicia saranno i Nanowar of Steel.

Il 1 agosto in piazza De Gasperi tocca al teatro e alla prosa aprire le danze. L’occasione? Lo spettacolo “Dissacrantemente Lucide.. Lucidissime”, produzione LucidoSotttile di e con Tiziana Troja e Michela Sale Musio.

L’11 agosto toccherà invece al Maestro Stefano Bollani incantare il pubblico dell’arena Fenicia con il suo”Piano Solo”.

La voce narrante di Cesare Bocci – accompagnata dall’Orchestra da Camera di Saverio Mercandale – il 18 agosto racconterà alla platea dell’arena Fenicia il suo “Paul Mccarteney e i Beatles – due leggende”.

Il 22 agosto appuntamento con Joe Perrino e il suo “Cantastorie di vita mala” con Zuanna Maria Boscani (piazza De Gasperi).

Penultimo appuntamento in cartellone il 25 agosto: sulla spiaggia di Cala Sapone si esibirà l’attesissima Fanfara Station in una miscela d’arte che fonde elettronica, suoni del nord Africa del Jazz “classico”.

Chiusura in bellezza affidato ad Ascanio Celestini, che l’8 settembre in piazza De Gasperi, porterà in scena “Radio Clandestina” a partire dal testo di Alessandro Portelli “L’Ordine è già stato eseguito”.

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