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L’energia geotermica deriva dagli strati più profondi della crosta terrestre
Da anni, ed ora sempre di più, si sta cercando di trovare fonti di energia che non comportino emissioni di CO2. Questo per preservare la salute della Terra funestata dai cambiamenti climatici. Per arrivare a realizzare questo obiettivo è necessario sfruttare tutte le tecnologie che producono energia senza emissioni di CO2.
Il fotovoltaico, l’eolico e l’idroelettrico sono soluzioni positive, ma limitate dal fatto che non sono programmabili e perché sono funzionali ma ad intermittenza. Quindi non bastano a fornire abbastanza energia per tutti i settori nei quali è richiesta.
Ecco che la soluzione può arrivare dal geotermico. Una energia continua e senza emissioni di CO2. L’Italia ha un potenziale grande per la produzione di questa energia, ma che per varie ragioni non viene sufficientemente sfruttato.
E’ una forma di energia, quella geotermica, alternativa e rinnovabile che si basa sullo sfruttamento del calore naturale del pianeta Terra.
Tanti sono i vantaggi legati all’uso dell’energia geotermica: è continua, indipendente dalle temperature che si possono trovare all’esterno, riesce a produrre la maggior quantità di elettricità e poi gli impianti geotermici sono silenziosi.
In Italia le zone ad alta geotermia si trovano in Toscana. Nello specifico a Lardarello,Travale, Radicondoli e nel Monte Amiata.
