Ondate estreme 5 volte più probabili per il riscaldamento climatico globale
Caldo record in Italia. “Gran parte dell’Europa sperimenta condizioni di caldo insolito. Bruciando carbone, petrolio e gas naturale, l’uomo ha reso queste condizioni molto più probabili” spiega Andrew Pershing, vicepresidente scientifico di Climate Central, un gruppo indipendente di scienziati e comunicatori, che hanno analizzato l’ondata, prevista dal 14 luglio ad oggi. I cambiamenti climatici hanno reso le temperature massime giornaliere dell’ondata di caldo in corso in Italia, Germania, Francia, Spagna e Polonia almeno 3 volte più probabili. Se si considerano solo Italia e Spagna il dato sale a 5, secondo un’analisi di Climate Central.
Secondo Friederike Otto, docente senior di Scienze del clima al Grantham Institute for Climate Change and the Environment e co-leader di World Weather Attribution, “l’attuale ondata di calore in Europa è stata resa più calda dai cambiamenti climatici che sono il risultato di attività umane come la combustione di carbone e altri combustibili fossili”. “Questo – continua – è ormai il caso di ogni ondata di calore, ovunque nel mondo. Finché non cesseranno le emissioni nette di gas serra, le ondate di calore in Europa e altrove continueranno a diventare più intense e pericolose. Le ondate di calore sono una delle maggiori minacce poste dal cambiamento climatico. Le alte temperature sono responsabili di migliaia di morti in tutto il mondo ogni anno, molte delle quali non vengono riportate. Nonostante queste prove schiaccianti, c’è ancora poca consapevolezza da parte dell’opinione pubblica dei pericoli che le temperature estreme rappresentano per la salute umana”.