“La portalettere” della scrittrice pugliese Francesca Giannone (Editrice Nord) ha vinto la 71esima edizione del premio Bancarella.
Assegnato alla scrittrice pugliese Francesca Giannone nel corso della tradizionale cerimonia di premiazione pubblica che si è svolta in piazza a Pontremoli, in Lunigiana, il premio Bancarella.
Della cinquina finale del premio facevano parte anche Sandro Neri con “Gaber” (Hoepli), Davide Cossu con “Il quinto sigillo” (Newton Compton), Massimo Cotto con “Il re della memoria” (Gallucci), Bea Bozzi con “L’anno delle parole ritrovate” (Morellini) e Francesca De Paolis con “Le distrazioni” (HaperCollins).
Francesca Giannone succede nell’albo d’oro del premio Bancarella a Stefania Auci che lo scorso anno si era imposta con “L’inverno dei leoni”.
“Il primo grazie per questo premio voglio farlo alla mia casa editrice, Nord, che ha creduto in questo libro ed è diventata per me una famiglia”. Così Giannone ha commentato a caldo dal palco di Pontremoli la vittoria del premio.
Il romanzo è ambientato nel giugno 1934 a Lizzanello, un piccolo paese del Salento, dove inizia la storia di Carlo, tornato nel suo paese natale, e della bella moglie Anna, arrivata dal Nord, che sfidando il modo di pensare dell’epoca, partecipa e vince il concorso alle poste e diventa la prima portalettere di Lizzanello.