Terzo dei 10 appuntamenti di FestArtes in calendario fra spiaggia, arena e piazza: dal Jazz al teatro e prosa, passando per varie declinazioni in musica. Attesissimi sul palco Stefano Bollani, Ascanio Celestini, i Beatles raccontati da Cesare Bocci, Nanowar of Steel e Joe Perrino
Venerdì 21 luglio alle 21.30 si torna in paese a Sant’Antioco e si occupa pacificamente piazza De Gasperi, una delle splendide location scelte per celebrare questa lunga festa d’arti e d’arte che è FestArtes. Una serata da vivere ancora una volta al ritmo del jazz, quello che caratterizza la proposta del “Sulky Jazz”, uno splendido vaso di Pandora che al suo armonioso scoperchiarsi regala alla platea suggestioni sempre degne.. di nota, e capaci di conquistare sin dal primo ascolto.
Suggestioni in musica, come quelle generate dal suono della chitarra di Eleonora Strino e dal pianoforte di Francesca Tandoi, espressioni artistiche ad alto tasso di creatività che con il loro progetto “D.U.O.” sono mescola perfetta per vivere e raccontare una straordinaria notte di metà estate sull’Isola.
“D.U.O.” è incontro di due musiciste eccezionali, due leader, due stelle nascenti del jazz internazionale che si incrociano lungo la strada dell’arte e danno vita ad un duo esplosivo. Un piano, una chitarra e due voci che comunicano con il linguaggio del jazz, dello swing e del bebop. Attraverso un viaggio fra standard jazz della tradizione e brani originali, “D.U.O.” propone un repertorio molto vario e coinvolgente, di grande impatto. Un concerto dalle mille sfumature in cui coesistono virtuosismo e poesia.
Biografia
Eleonora Strino
Eleonora Strino è cresciuta in una famiglia creativa. Suo padre e sua sorella erano importanti pittori di arte figurativa, ma era la musica ad attrarre Eleonora. Ha iniziato a suonare la chitarra da adolescente, e dalla prima volta che ha sentito Jim Hall suonare con Bill Evans ha capito che voleva diventare una chitarrista jazz. Ha studiato al conservatorio di Napoli, poi al Conservatorio Van Amsterdam con Martin Van Itterson, Jesse Van Ruller e Maarten Van de Gritten. Inizia la sua carriera professionale come prima chitarra nell’orchestra del compositore italiano Roberto De Simone. Incontra Greg Cohen durante un’audizione a Berlino. Era il bassista di lunga data di Tom Waits, oltre ad aver suonato con Ornette Coleman, Lee Konitz e Woody Allen, tra gli altri. Ha preso Eleanora sotto la sua ala. Nel 2018, Eleonora ha ricevuto un invito dal rinomato pianista italiano Dado Moroni. La rivista internazionale di jazz “Jazz Guitar Today” le dedica la copertina di febbraio. È anche compositrice e arrangiatrice, sta scrivendo un libro di istruzioni per chitarra e lavorando al suo primo album come cantautrice.
Francesca Tandoi
La pianista e vocalist Francesca Tandoi è riconosciuta dalla critica e dal pubblico come uno dei talenti più interessanti della scena jazz internazionale, ottima compositrice e straordinaria band leader. Le sue performance sono state definite più volte come “un’esplosione di swing” e il suo pianismo incredibilmente energetico ed elegante allo stesso tempo. Giovanissima si trasferisce in Olanda per studiare al Royal Conservatory of The Hague dove si diploma cum laude e menzione speciale. Inizia la sua carriera internazionale che la vede intensamente impegnata in concerti e tour in tutto il mondo. Come leader delle sue band partecipa ad innumerevoli jazz festival, condividendo i palchi con artisti come Scott Hamilton, Philip Harper , Joe Cohn, Darius Brubeck, Owen Hart, Antony Pinciotti, Anat Cohen, Madeline Bell, Marjorie Barnes, Dave Blankhorn, John Ruocco, Sergey Manukian, Florin Nicolescu, Frits Landesbergen, Eric Ineke, Simomn Rigter, Jean van Lint, Max Ionata, Emanuele Cisi, Flavio Boltro, Stefano Bedetti, Fabrizio Bosso e molti altri. In uscita nel 2022 i suoi ultimi due lavori discografici in trio “When in Rome” e “Hope”. Appare inoltre come sideman in più di venti incisioni discografiche, tre delle quali in quartetto con il sassofonista Scott Hamilton.
Una intera estate da trascorrere assieme con l’arte a permeare gli intenti legati all’accoglienza, alla promozione e alla valorizzazione dell’esistente attraverso artisti chiamati a esprimersi al meglio in scenari unici e suggestivi, punti cardinali e riferimenti di una manifestazione organizzata dal Comune di Sant’Antioco con il supporto dell’Associazione Enti Locali per lo Spettacolo, con il patrocinio della Regione Sardegna e della Fondazione di Sardegna.