Comincia con una formula un po’ diversa e si “scompone” il secondo appuntamento della mostra itinerante dedicata a uno dei vini rossi più conosciuti al mondo. Dal 20 al 23 luglio al Museo “Donna Francesca Sanna Sulis” e dal 24 al 28 luglio nella corte del Museo “Casa dei Candelai”, ma i veri protagonisti rimangono i sapori di Sardegna
Cin Cin Cannonau dunque si divide: da questa sera, 20 luglio e fino al 23 luglio dalle ore 18, nel Museo “Donna Francesca Sanna Sulis” di Muravera, sarà possibile approfondire la conoscenza del Cannonau, attraverso 20 pannelli ricchi di foto, grafici e mappe descrittive. Una lunghissima storia che parte dall’epoca nuragica e che arriva fino ai giorni nostri.
Dalla teoria poi si passa alla pratica delle degustazioni a tema che si terranno dal 24 al 28 luglio, a partire dalle 19 nella corte del Museo “Casa dei Candelai”, sempre nel Centro Storico di Muravera. La prima serata, quella di lunedì 24 luglio sarà dedicata alla longevità sarda. Una degustazione guidata intitolata “Cannonau e Centenari”, a cura dei ricercatori dell’AGRIS, l’Agenzia Regionale per la Ricerca in Agricoltura. Durante la serata i visitatori impareranno a riconoscere le qualità visive, olfattive e gustative di diversi tipi di Cannonau. Il focus sarà su alcune delle caratteristiche che legano i vini prodotti nei territori della Blue Zone sarda, alla longevità: Ogliastra e Barbagia.
Il programma
Martedì 25 luglio
Martedì 25 invece per il salotto del gusto si assaggerà e si parlerà di “Fregula e Cannonau” a cura di Cristina Mamusa, sommelier e vice delegata regionale dell’Associazione Donne del Vino esperta di paste artigianali sarde, con lei Massimo Mascia, presidente dell’Associazione Botteghe in Piazza. Ospite d’onore della serata sa Fregula di Neoneli, piccolo paese del Barigadu che per primo in Sardegna ha riconosciuto e puntato sulle potenzialità di questa specialità tutta sarda, alla quale dedica anche una sagra. I visitatori potranno conoscere tutti i segreti e le fasi di preparazione di questa pasta così versatile che si presta a tante preparazioni e i suoi possibili abbinamenti con il cannonau.
Mercoledì 26 luglio
Il padrone di casa di mercoledì sera, il 26 luglio sarà Raimondo Mandis, esperto di sapori sardi e Delegato della Condotta Slow Food di Cagliari che mostrerà gli abbinamenti tra alcuni Cannonau provenienti dai territori più prossimi al luogo di produzione della Axridda, un formaggio tipico di Escalaplano. Questo secondo salotto del gusto infatti, si intitola “Axridda e Cannonau”, e ha come protagonista un formaggio tipico che matura nell’argilla e che si sposa benissimo col nostro oro rosso di Sardegna.
Giovedì 27 luglio
Per il secondo appuntamento con la degustazione guidata di questa tappa di Muravera, quello di giovedì 27 luglio, interamente al femminile intitolata “I Cannonau delle Donne del vino” tornerà Cristina Mamusa. L’esperta presenterà una selezione di Cannonau prodotti in aziende aderenti all’Associazione, uno spaccato sui Cannonau coltivati e prodotti a diverse altitudini (dal livello del mare, alla collina, alla montagna),selezionati nell’intero territorio isolano.
Venerdì 28 luglio
“Vini e sapori del Gennargentu” e il titolo della serata che chiuderà la seconda tappa della mostra, il terzo salotto del gusto, venerdì 28 luglio. Sarà Fabrizio Livretti, sommelier e relatore ai corsi di formazione della FIS, Fondazione Italiana Sommelier, a presentare ai visitatori i prodotti del paese simbolo della Montagna sarda: Desulo. Norcineria, formaggi e pani del Gennargentu incontreranno i vini prodotti in alcune tra le Cantine più alte dell’Isola, vera ricchezza dell’intero Mandrolisai.
La mostra Cin Cin Cannonau diventa ogni anno di più con le sue tappe, le prossime saranno Villasimius e Quartucciu, uno strumento di promozione del territorio, oltre che di divulgazione culturale delle tradizioni enogastronomiche sarde. Sono quasi cinquanta i soggetti coinvolti in questa terza edizione che vede collaborazioni preziose con Agenzie, Associazioni, Enti e Comuni che, assieme alle numerose Aziende aderenti, hanno condiviso lo spirito dell’iniziativa.