La giovane pugliese Anna Lucia Guerra di Manfredonia racconta la sua prima esperienza come Europeers in Europa con un pizzico di nostalgia, coinvolgente entusiasmo, e massima simpatia.
Anna Lucia, incontra i podcasters Vittorio, Marta, Raffaella e Benedetta per raccontare dettagli, aneddotti, opportunità per i giovani di fare esperienza a livello europeo. Si ritiene una “Yes Girl” perché ha sempre accettato tutte le opportunità che le venivano concesse, quindi quando c’era un bando all’università che le permetteva di andare all’estero era la prima a candidarsi.
Ha partecipato a tutti i bandi europei possibili iniziando nel 2016 a viaggiare. Grazia all’Erasmus non ha mai smesso. Ha fatto l’Erasmus Studio, uno in Germania, uno a Praga poi ha fatto mobilità extra Europea in Russia, una trainership a Bruxelles e poi ad Atene. Ha partecipato anche ad altri Erasmus Plus, ha fatto un training course con scambi culturali. Grazie ad Erasmus è stata in molti Paesi Europei, Turchia, Grecia, Lituania, Spagna. “Non penso finirò mai, e comunque cerco di cogliere tutte le occasioni quando ne ho la possibilità.
Non spreco un giorno di tempo senza viaggiare” ha affermato Anna. Continua a raccontare la sua esperienza con strordinario entusiasmo Anna Lucia soffermandosi sull’Erasmus trainer ship che ha fatto nel 2019 a Bruxelles e si è candidata con un ente convenzionato con la sua università. Io ero iscritta all’Università di Macerata alla facoltà di Global Politics and International Economics and Politics Relations e c’era come partner l’Università San Luì di Bruxelles e ha fatto lì l’Erasmus trainer ship dove c’era già una confezione e si occupava dell’Ufficio delle relazioni internazionali dell’università, quindi coordinava i ragazzi incoming, ovvero i ragazzi Erasmus ed è stata un’ esperienza sicuramente molto molto interessante come tutte le altre. Soprattutto Bruxelles è una città che offre tanto alle persone che iniziano con un tirocinio.