Dal 2003 al 2023: venti anni di Murramundo. Avviata raccolta fondi per sostenere progetto torna ad Urzulei Murramundo, la competizione internazionale dedicata alla morra, in programma nel paese ogliastrino il 16 e 17 settembre 2023.
La prima competizione nazionale di Morra
Torna ad Urzulei Murramundo – 18 luglio 2023. Ideata e organizzata nel 2003 dall’Associazione Culturale Sòciu po su jocu de sa murra con la dicitura s’Atòbiu de sos murradores de su Mediterràneu, l’iniziativa Murramundo, che ha rappresentato la prima competizione internazionale di morra ed è riuscita a coinvolgere nel corso degli anni i più genuini murradores del mondo. Adesso la manifestazione si ripropone al grande pubblico con numeri da record.
Il successo della manifestazione
All’appello , dopo l’interruzione causata dal Covid 10, hanno risposto quasi 200 giocatori provenienti da diverse parti del mondo. “Sviluppatosi grazie anche all’apporto di idee e alla capacità organizzativa soprattutto dei catalani della Rapita, degli aragonesi di Teruel, dei corsi e dei francesi della Contea di Nizza, l’incontro – sottolinea Fabrizio Vella , presidente del sodalizio ogliastrino che ha ideato s’Atobiu – è riuscito a prendere piede e a crescere. Dal 2014 ha cambiato la sua dicitura in Murramundo”. Ora però, l’iniziativa ha bisogno di un sostegno. “Grazie al contributo del Comune di Urzulei e di alcuni sponsor privati e alla collaborazione della Pro Loco di Urzulei, siamo in grado di coprire parte delle spese. Tuttavia l’assenza di contributi da parte degli altri enti pubblici ha reso necessario il ricorso alle donazioni volontarie di coloro che, come noi, condividono la passione per la morra e più in generale per la cultura e l’identità sarda”.
Morra ma anche musica
Oggi l’evento non è solo morra, ma anche musica, poesia, cibo , paesaggio e confronto. “ La manifestazione vuole essere un incontro tra popoli e culture diverse ma unite dal mare Mediterraneo, legate dalla “mediterraneità”. Murramundo rappresenta una forma di resistenza all’omologazione da parte di piccole realtà rurali, la sopravvivenza di un passato antichissimo che cerca di stare al passo con i tempi, divertendosi, reinventandosi”. E su questo hanno scommesso l’associazione e la comunità di Urzulei .