NurArcheoFestival, XV edizione: due giornate dense di appuntamenti fra Tortolì, Porto Frailis e Villagrande Strisaili
XV edizione del NurArcheoFestival. Nell’area archeologica S’Ortali ‘e Su Monti di Tortolì lunedì 24 luglio, alle 20.15, arriva TRA PASSI E SASSI. POETICHE D’ARCHIVIO, una performance che nasce da un lavoro di scavo e riscrittura di materiali di documentazione, ricerca e produzione artistica dell’archivio di Carovana SMI, per rigenerarli in atti del presente. Tra passi e sassi rimescola e associa tempi e spazi con libertà poetica: un lungo viaggio sull’umanità in movimento. Concept e regia di Ornella D’Agostino, con gli artisti dell’Accademia del Tempo e di Stazione di Transito, con la musica di Luca Nulchis e canti di Egidiana Carte. Una produzione Carovana SMI nell’ambito del programma pluriennale Archiving Bodies.
Sempre lunedì, ma a Porto Frailis alle 21.30, la compagnia La Maschera presenta FILASTAROCCA, Arcani Archetipi e Filastrocche. Cosa sono i tarocchi? Da dove vengono? Come sono riusciti ad arrivare ai nostri giorni? In un esilarante susseguirsi di siparietti, fra teatro, musica e improvvisazione, viaggeremo tra una carta e l’altra rapiti dall’incanto del loro fascino irresistibile con Daniele Pettinau e Anna Pia.
Martedì 25 a Villagrande Strisaili
Nel centro di Villagrande Strisaili, nelle vecchie case, domani, martedì 25, dalle 6 del mattino è previsto INTRECCI DI PANE, un lavoro performativo a carattere antropologico. Un evento a numero chiuso, riservato a un massimo di 10 persone, che vuole far rivivere il rito e le storia a esso legate della lavorazione del pane. La performance si sviluppa secondo i riti della lavorazione, all’alba per l’impasto e poi avanti lungo la giornata fino alla cottura e all’offerta del pane. Drammaturgia del movimento di Ornella D’Agostino, con Gisella Vacca, Rita Atzeri, Fatima Dakik e Natalja K (esperta di panificazione), con le musiche di Silvia Corda (una coproduzione Il crogiuolo – Carovana SMI).
Nel sito archeologico di S’Arcu ‘e is Forros, a Villagrande, ASMED-Balletto di Sardegna e Nymphaea Rubra portano in scena la sera del 25, alle 20, lo spettacolo di teatro-danza per ragazzi Il Volociclista, con Senio G.B. Dattena, Sara Perra, Luana Maoddi e la supervisione alle coreografie di Valentina Puddu (scenografia: Roberta Serra e Uwe Endler; realizzazione costumi e maschere: Enrica Farci e Uwe Endler; illustrazioni: Stefania Pusceddu). Un vecchio aviatore, con gli scarti di una bicicletta e con molto ingegno, costruisce una macchina volante di sapore leonardesco con la quale sorvola quello che resta del mondo dopo una catastrofe ambientale.
Alla fine dello spettacolo verranno donate ai ragazzi le cosiddette “bombe di fiori”
Quello che vede è terribile e meraviglioso al tempo stesso. Nel mare, ormai ridotto a una enorme distesa di plastica, vivono adesso creature marine mai viste. Sono creature dai colori sgargianti e dall’istinto voracemente predatorio. Dopo aver sorvolato il mare, il Voliciclista incontrerà una terra sconvolta ma quanto mai pullulante di vita. L’ultimo incontro sarà però con la Speranza e con l’impegno a ricostruire il nostro pianeta Terra, con pazienza, volontà e tenacia. Alla fine dello spettacolo verranno donate ai ragazzi le cosiddette “bombe di fiori” e verrà anche spiegato come crearle e usarle, per trasformare in giardini i luoghi abbandonati.
Gli appuntamenti di Tortolì per NurArcheoFestival
Nell’Ex Blocchiera Falchi di Tortolì prosegue la prima edizione di Isole, la sezione del NAF dedicata a cinema, teatro, musica e arte: lunedì 24, alla Biblioteca Comunale di Tortolì, dalle 18 alle 20, DALLA Y ALLA S, DALLA S ALLA Y, laboratorio di scrittura creativa a cura di Ysé Brisson, regista, autrice e direttrice artistica di Isole insieme al giornalista Mario Serenellini. Martedì 25, alle 20.30, CALYPSO, reading/singing con la stessa Ysé Brisson e Ginevra Gilli all’arpa celtica, musicista sensibile e già conosciuta, per una rivisitazione del mito dell’unione durata sette anni tra Ulisse e la bellissima ninfa.
NurArcheoFestival è organizzato da Il Crogiuolo, con il sostegno del MiC, dell’Assessorato della Cultura della Regione Sardegna e della Fondazione di Sardegna.