I Manhattan Transfer protagonisti sabato 29 luglio a Oristano in piazza Duomo nel corso della venticinquesima edizione di Dromos
C’è Oristano nel cammino di Dromos. Il festival Dromos organizzato dall’omonima associazione culturale tra la città di Eleonora e luoghi della sua provincia. Festival che fino al 14 agosto propone il suo ampio cartellone sotto il titolo “People“, il tema che ne accompagna e caratterizza questa XXV edizione. Sabato 29 luglio nella cornice di piazza Duomo ad Oristano uno degli eventi di spicco dell’intero festival e di questa estate musicale in Sardegna. Alle 22 i riflettori saranno puntati sui Manhattan Transfer, in arrivo nell’isola sull’onda dell’ultimo disco “Fifty“.
L’album pubblicato l’anno scorso una raccolta di intramontabili successi dell’ensemble vocale statunitense. Successi ripresi da album ormai storici come “Brasil”, “The Junction”, “Extensions”, “Coming Out”, “The Offbeat of Avenues” e “Pastiche”. Un disco, registrato con il sontuoso apporto dell’orchestra WDR Funkhausorchester, che celebra il mezzo secolo di storia musicale dei Manhattan Transfer.
Manhattan Transfer
Una storia costellata di riconoscimenti, come l’inserimento nella Vocal Group Hall of Fame e la conquista di ben dieci Grammy Awards. Nel 2014 con la scomparsa del fondatore del quartetto, Tim Hauser, attraverso le voci di Janis Siegel, Alan Paul, Cheryl Bentyne e Trist Curless. I Manhattan Transfer prendono vita nel 1969.
Il gruppo ha iniziato a esibirsi regolarmente in tutta New York, in club underground diventando rapidamente l’attrazione numero uno nella Grande Mela. Nel corso della loro carriera, i Manhattan Transfer hanno pubblicato diciannove singoli e ventinove album. Con tour mondiali sold-out e milioni di dischi venduti, il gruppo continua a portare le sue voci melodiche e infuse di jazz a un pubblico che abbraccia ancora oggi diverse generazioni.
Programma domenica e lunedì
Il concerto è realizzato con il sostegno del Comune di Oristano, in collaborazione con la Curia Arcivescovile di Oristano e il Museo Diocesano Arborense. Il festival resta a Oristano anche per la successiva data in calendario, domenica 30 luglio. L’Hotel Mistral 2 ospita alle 21:30, con ingresso libero, la cantante e musicista Marta Loddo e il batterista Alessandro Cau con il loro progetto “Hand Clapping Ends”. È un viaggio tra improvvisazione, rock, pop e musica elettronica che sancisce una grande affinità artistica fra i due oristanesi.
Sempre a Oristano, lunedì 31 luglio appuntamento con la mini-rassegna in tre serate, tutte con ingresso gratuito, promossa in collaborazione con il Centro Servizi Culturali UNLA di Oristano, sotto il titolo “People. La musica per far fiorire relazioni”. Preceduto alle ore 21 da un set musicale del violinista, chitarrista, arrangiatore e cantante oristanese Giambattista Longu. E verrà proiettato il film “La mélodie” un commovente lavoro diretto nel 2017 da Rachid Hami. Film ambientato a Parigi che narra la storia e l’evoluzione di un violinista disilluso, in grado di ritrovare l’amore e la gioia della musica grazie all’incontro con uno studente entusiasta e brillante.
La venticinquesima edizione del festival Dromos è organizzata con il contributo di MiC – Ministero della Cultura, Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport e Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio -, Fondazione di Sardegna, Banco di Sardegna, Fondazione Mont’e Prama, Amministrazioni Comunali di Oristano, Cabras, Fordongianus, Morgongiori, Neoneli e Nureci, Associazione Enti Locali per lo Spettacolo, Fondazione Oristano, Ros’e Mari Farm & Green House, Cantina Bingiateris di Ortueri, Hotel Mistal 2, Eolo Ristobar, Arcidiocesi di Oristano, Centro Servizi Culturali U.N.L.A. di Oristano, Antiquarium Arborense, Scuola Civica di Musica di Oristano, Music Academy Isili, Cooperativa Teatro e/o Musica, Mariposas de Sardinia, ViaggieMiraggi, Intramadu, Radio Popolare, Terme Romane Festival di Fordongianus, Mamma Blues e Sardinia Coast to Coast.