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Alta Formazione: due corsi per cinema e industrie creative

Alta Formazione, un progetto dell’Aspal e la Fondazione Sardegna Film Commission

Due percorsi di alta formazione professionale dedicati al cinema e alle industrie creative per diventare green manager e tecnico di scena, presentati oggi dall’assessore regionale del Lavoro, Ada Lai,  nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta, stamane, a Cagliari negli spazi di “Sa Manifattura”, alla presenza delle direttrici dell’Aspal, Maika Aversano, e della Fondazione Sardegna Film Commission, Nevina Satta.

Formiamo le nuove figure professionali richieste dal mercato audiovisivo” – afferma Lai – “Il progetto formativo è il frutto della sinergia tra l’Assessorato regionale del Lavoro, l’Aspal e la Fondazione Sardegna Film Commission e si  colloca nell’ambito delle politiche per l’alta formazione professionale mirata. Nasce, infatti, dalla volontà di colmare il gap tra la domanda e l’offerta di lavoro e la carenza nel territorio regionale di figure professionali qualificate per operare nel settore cinematografico e della creatività. I corsi – spiega l’assessore – saranno realizzati dall’Aspal, il nostro braccio operativo, che si avvale dell’esperienza e della competenza della Fondazione Sardegna Film Commission, che seguirà l’organizzazione e l’erogazione dei corsi, in collaborazione con i partner nazionali ed internazionali”.

Il corso per green manager è ai blocchi di partenza

Il corso per green manager è ai blocchi di partenza, si sono già chiuse le iscrizioni e le lezioni partiranno la prossima settimana. Grande risposta al bando di selezione,  erano originariamente previsti 10 posti, ma viste le richieste,  la classe è stata allargata ad un numero di 14 partecipanti. Il green manager è una figura al momento molto richiesta dalle industrie del settore audiovisivo, che si occupa di ridurre l’impatto ambientale dei set, definendo i criteri e protocolli e certificando il livello di sostenibilità delle produzioni. Un professionalità spendibile anche nell’ambito degli eventi culturali (festival, rassegne, spettacoli dal vivo).  

Così la direttrice dell’Aspal, Maika Aversano. “Il mondo del cinema e quello delle industrie creative si stanno caratterizzando in misura crescente per la molteplicità delle competenze richieste, il loro elevato livello di specificità e la loro trasversalità. Il sostegno ai percorsi e ai progetti formativi rappresenta pertanto uno dei fattori abilitanti essenziali, sia in termini di incremento dell’occupabilità che per le ricadute occupazionali future in settori ad alta valenza strategica per lo sviluppo della Sardegna”.

Una selezione di 20 partecipanti

Per il corso di tecnico di scena è del 29 maggio la pubblicazione dell’avviso per la procedura di selezione di 20 partecipanti, che resterà aperto fino al 23 giugno 2023. Più nello specifico, il  macchinista ed elettricista cine-audiovisivo è una professionalità in grado di ideare e realizzare soluzioni tecniche a supporto della regia, dei sistemi di ripresa e di illuminazione, in coerenza con  le  indicazioni  tecnico artistiche e le caratteristiche delle  ambientazioni  prescelte,  mediante  la costruzione, installazione e messa  in  opera  di  strutture  e  attrezzature. É in grado di realizzare soluzioni tecniche di illuminazione provvedendo alla messa in opera e manutenzione di impianti e dispositivi illuminanti. Un figura professionale con competenze nei ruoli di caposquadra, carrellista,   gruista/crane   operator,   macchinista   di preparazione, di scena, addetto al ciak e tecnico luci.

Simili opportunità non vanno solo a favorire lo sviluppo delle attività artistiche collegate al cinema e le industrie creative facilitando le ricadute economiche, ma impattano soprattutto mediante la creazione di nuove figure professionali e la riqualificazione della forza lavoro esistente, per valorizzare il patrimonio isolano” dichiara Gianluca Aste, Presidente di Sardegna Film Commission “ma al tempo stesso, migliorare il livello di occupabilità dei giovani sardi. Se a questa cornice” aggiunge il Presidente, “si aggiunge la promozione del Green Film Protocol sviluppato in Sardegna come buona pratica a livello nazionale e internazionale, le finestre di opportunità allargano ulteriormente i propri orizzonti, a maggior ragione se consideriamo come l’isola sia ormai pioniera nel cinema sostenibile e nella creazione di metodi di governance green trasversale, presentando le proprie iniziative di innovazione in sinergia con le aree marine ed i centri di educazione ambientale.” 

Apprendimento sul campo

Entrambi i corsi si basano su un metodo di apprendimento sul  campo/learn by doing.  Al fine di testare e incrementare le competenze acquisite in fase di formazione, per i partecipanti ci sarà l’inserimento all’interno di produzioni cinematografiche, audiovisive e televisive e performative (con il supporto di FSFC e dei suoi partner), secondo i fabbisogni delle produzioni.

About Andrea Marcia

Studente di Scienze della Comunicazione, cinefilo impenitente e aspirante compositore.

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