Pula, Teatro antico di Nora 3 agosto con Cristina Branco per “Women in Jazz”
Secondo, attesissimo concerto giovedì 3 agosto (ore 21.30) per l’International Nora Jazz Festival nella splendida scenografia del Teatro Antico di Nora (Pula). A salire sul palco per Women in Jazz, dopo il virtuosismo artistico della cubana Jany Mcpherson, sarà Cristina Branco che con 17 album pubblicati e centinaia di concerti in tutto il mondo, è una delle più importanti artiste portoghesi degli ultimi decenni. Cresciuta nelle case del fado di Lisbona, l’artista con la sua voce profonda e passionale mescola l’emozione del fado alla musica contemporanea, giocando sapientemente fra tradizione e innovazione.
Instancabile ambasciatrice della cultura e della lingua portoghese, Cristina Branco propone al pubblico un viaggio musicale eseguito con approccio naif e audace, molto vicino alla dimensione espressiva di una jazz-singer. L’incontro con la musica della grande Amália Rodrigues le lascia il segno, mettendo in luce la sua forte capacità interpretativa e le connessioni di cui è capace utilizzando vocalismo, poesia e musica. Il suo penultimo disco “Eva” ha conquistato critico e pubblico e ha fatto conoscere il suo nome in tutta Europa, registrando numerosi sold-out.
Nel 2022, forte dei suoi venticinque anni di carriera, pubblica “Amoras numa Tarde de Outono” un nuovo disco firmato assieme al pianista e compositore portoghese João Paulo Esteves da Silva. Attualmente, è al lavoro su una nuova produzione in uscita il prossimo autunno. Accompagnata dai suoi musicisti, ovvero Luis Figueiredo al pianoforte, Bernardo Couto alla chitarra portoghese e Bernardo Moreira al contrabbasso, sul palco Cristina Branco si mostra esattamente com’è nella vita: una donna autentica, passionale, genuina, capace di ipnotizzare il pubblico con il suo carisma. Il fado sempre presente, come una parte irrinunciabile di sé.
XIV edizione di Women in Jazz
La quattordicesima edizione della rassegna musicale “Women in Jazz”, continua con altri due straordinari appuntamenti: sabato 5 agosto si ritorna all’Avana con il caribe sensuale della violoncellista e vocalist Ana Carla Maza e giovedì 10 agosto si conclude in bellezza con Judy Jackson, giovane cantautrice americana che ha davvero stregato il mondo del jazz con la sua voce piena di passione. Quattro appuntamenti di livello internazionale, complice un cartellone organizzato dall’Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo, in collaborazione con il Comune di Pula, il contributo della Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato della Pubblica Istruzione – Assessorato del Turismo, della Fondazione di Sardegna e il supporto della Fondazione Pula Cultura.
Nel Parco archeologico di Nora, durante i giorni di Nora Jazz non solo musica con artiste di fama ma anche una vibrante narrazione del territorio da apprezzare tra le tante visite guidate nel sito storico, le escursioni nella laguna e gli assaggi di prodotti locali nei ristoranti della zona (in collaborazione con l’associazione non profit Touring Club). In concomitanza dei concerti serali, sarà inoltre possibile godere di una vetrina che si affaccia in un contesto storico e naturale di straordinaria suggestione, con gli itinerari che aprono all’incanto dei mosaici fronte mare, e gli assaggi gustosi del Nora Jazz Wine e Gourmet Cuisine con piatti diversi abbinati ad ogni serata del festival.
Per i palati più raffinati, inoltre, da non perdere una cena nell’attiguo ristorante Fradis Minoris premiato con due stelle Michelin e un soggiorno in uno degli splendidi resort della zona che offrono pacchetti e prezzi scontati agli spettatori del Nora Jazz: dal Sant’Efis Hotel circondato da uno spettacolare giardino mediterraneo, all’Hotel Baia di Nora, all’Hotel Is Molas con le avveniristiche ville disegnate dall’archistar Massimiliano Fuksas.
Il cartellone
5 agosto 2023 ANA CARLA MAZA QUARTET, “CARIBE” (CUBA)
Ana Carla Maza: violoncello e voce Norman Peplow: pianoforte Marc Ayza: batteria Luis Guerra: percussioni. La cubana Ana Carla Maza inizia a suonare il violoncello a 8 anni e, solo due anni dopo, calca per la prima volta un palcoscenico dell’Avana. Nel 2012 si trasferisce a Parigi per studiare al Conservatorio, incontra il violoncellista Vincent Segal e inizia una carriera in solo che l’ha portata a esibirsi in tutta Europa. Nel 2016 pubblica “Solo Acoustic Concert”, interpretando le tradizioni musicali della sua infanzia, dalla bossa nova brasiliana all’habanera cubana e nel 2020 regista il disco “La Flor”. Entrambi gli album includono ritmi latini, brani pop, armonie jazz e tecnica classica.
“Bahia”, uscito lo scorso anno, è un favoloso mix di violoncello classico e voce, che attinge a son cubano, samba, bossa nova, tango, jazz e chanson. Dopo più di 150 concerti in tutta Europa, oggi la 27enne cantante e violoncellista è al lavoro su un nuovo progetto dal titolo “Caribe”. Accompagnata dal suo straordinario violoncello e con un tocco di voce sensuale mista a francese e spagnolo, Ana Carla continua a raccontare in musica quella gioia di vivere in allegria, la folle esuberanza dell’Avana e i ritmi samba del Brasile.
10 agosto 2023 JUDI JACKSON QUARTET PRESENTS “MY AMERICAN SONGBOOK” (USA)
Judy Jackson: voce Jamie Safir: pianoforte Mikele Montolli: basso Will Cleasby: batteria
Il suo indiscusso talento le è valso il riconoscimento di “Vocalist of the Year” ai Jazz FM Awards 2020. Judy Jackson, giovane cantautrice americana, ha davvero stregato il mondo del jazz con la sua voce piena di passione, di storie da raccontare, ricca di sfumature e inclinazioni che abbracciano un centinaio di anni di musica black. Pur non condividendo nessuna parentela con il mitico Michael Jackson, Judy ha goduto della stima di uno dei più grandi jazzisti contemporanei, il trombettista americano Wynton Marsalis.
Di lei i critici scrivono che ricorda le indimenticabili lady del jazz, ma se la sua voce è senza tempo, le sue canzoni uniscono la moderna scena jazz londinese con le atmosfere più audaci del panorama neo-soul. “Grace”, il suo primo vero album, esce nel 2022 e seduce al primo ascolto per l’equilibrio tra il jazz-soul classico, quello delle grandi dive della black-music americana, e una interpretazione più contemporanea, a tratti semplicemente pop. “Grace” è un album che mette in mostra anche le doti di autrice di Jackson, che firma o co-firma tutte le quindici tracce del disco.