A Cagliari, terza città più litigiosa d’Italia, una persona su 3 litiga con i propri vicini di casa (per un totale del 33%)
Superata solo da Roma e Napoli, Cagliari è una delle città più litigiose d’Italia. Lo dicono i risultati di una ricerca fatta da Changes Unipol ed elaborata da Ipsos. I motivi sono vari: il 30% litiga per via del rumore, un altro 30% per via di alcuni comportamenti sgraditi, e il 19% per via di decisioni relative al condominio o la casa in cui si vive. Abbiamo poi un altro 19% di litigi relativi agli animali domestici, e un 18% di dispute per la gestione della raccolta differenziata.
Oltre ciò, il 17% dei litigi non sono isolati, bensì si ripetono più volte. In compenso, 2 intervistati su 10 affermano di non avere alcun tipo di interazione con i propri vicini, nè tantomeno litigi. Il 38% è inoltre soddisfatto del proprio amministratore di condominio, rendendo Cagliari una delle città più appagate da questo punto di vista. Tra i cittadini che invece non sono soddisfatti dell’amministratore, il 36% dei casi lo attribuisce alle scarse capacità organizzative dell’incaricato.
5 regole per vivere in un condominio in armonia
La prima regola per avere un equilibrio nel vicinato è proprio quella di avere delle regole. Meglio ancora se scritte, è importante che le regole vengano decise di comune accordo e personalizzate per quel determinato condominio. Le regole scaricate da internet potrebbero infatti non fare al caso di tutte le abitazioni condominiali. È importante inoltre rivederle e aggiornarle periodicamente a seconda delle esigenze.
Gli spazi comuni
La seconda regola riguarda gli spazi comuni. In certi condomini infatti possono essere presenti degli spazi come la piscina o la palestra, che vanno però trattati con cura. Infatti, ritrovare queste aree in cattive condizioni igieniche o danneggiate può creare dissapori tra gli abitanti della palazzina. È dunque importante che l’assemblea dei condòmini faccia rispettare la tabella di manutenzione, assicurando anche uno stato di decoro delle aree comuni.
Gli animali domestici
I vicini con degli amici a 4 zampe devono tener conto di alcune accortezze per una convivenza civile con i propri vicini. Primo fra tutte, se l’animale sporca le aree comuni, è importante ripulire quanto prima la zona, per rispetto degli altri condòmini. Inoltre, se il proprio cane tende ad abbaiare quando solo, sarebbe meglio cercare di lasciarlo solo meno possibile, per non disturbare tutti gli altri.
L’educazione
Per avere un rapporto quantomeno civile con i propri vicini, il primo passo è essere educati gli uni con gli altri. Il minimo sindacale è salutarsi se ci si incontra nel palazzo, ed è importante anche fare attenzione ai rumori. Per evitare scontri, sarebbe meglio evitare rumori troppo forti il mattino, nel primo pomeriggio e la notte. Se invece si devono svolgere dei lavori di qualsiasi tipo nel proprio appartamento, è bene avvisare in anticipo i condomini, disponendo ad esempio un cartello nella bacheca condominiale o in generale in un’area comune, visibile a tutti.
L’amministrazione del condominio
Come detto precedentemente, è importante avere un buon amministratore nel condominio, che faccia rispettare le regole e che garantisca miglioramenti. L’ideale sarebbe assumere una persona competente e professionale, in quanto la gestione di un intero condominio è un lavoro complesso e non da tutti.