Per la prima volta da agosto 2019, l’aeroporto di Cagliari supera il record con 600.000 passeggeri
Arriva così a 1.584.147 il totale di viaggiatori di questo inizio stagione estiva: 443.775 a maggio, 525.698 a giugno e infine 614.674 a luglio. I dati di questi primi mesi estivi evidenziano fin da subito un incremento del 5,5% sui passeggeri di luglio 2022, e cresce del 4,8% rispetto a luglio 2019. Per essere ancora più dettagliati, a luglio 2023 ben 412.762 i passeggeri hanno volato sulle 41 rotte nazionali; mentre sono 201.912 i viaggiatori che hanno volato sulle 50 tratte internazionali.
Da gennaio a luglio 2023 sono atterrati nel principale aeroporto sardo ben 2.702.493 passeggeri: questo dato evidenzia una crescita del 13,9% rispetto ai dati del 2022 degli stessi mesi e del 3,9% rispetto a gennaio-luglio 2019. L’aumento di passeggeri in questa estate 2023 è merito anche dei volumi di traffico sulle direttrici internazionali: +11,8% a maggio, +10,4% a giugno e +11,9% a luglio.
Aumentano anche i passeggeri che arrivano via mare
Gli assessori regionali ai Trasporti, Antonio Moro, e il collega al Turismo Gianni Chessa hanno affermato che i numeri di quest’anno fra porti e aeroporti superano sia quelli del 2022, ma anche quelli del 2019 pre-pandemia. Nel mese di luglio 2023 sono infatti arrivati 1.098.087 passeggeri tra i porti di Cagliari, Olbia, Porto Torres e Golfo Aranci, contro i 961.560 del 2022 e i 953.187 del 2019.
Chessa ha inoltre aggiunto: “Per gli operatori turistici sardi sarà una boccata di ossigeno considerevole. La Regione ha messo in campo tanti strumenti e finanziamenti per differenziare l’offerta turistica, oltre che per allungare la stagione estiva. Dopo luglio e agosto, che registrano sempre numeri eccezionali, anche il mese di settembre potrebbe riservare interessanti soprese in termini di presenze”.
Il presidente della Regione, Christian Solinas, ha commentato così i dati degli arrivi negli scali portuali e aeroportuali delle prime settimane di luglio: “Anche i primi dati di luglio confermano la tendenza già emersa a giugno, con un consistente aumento rispetto al 2021, anno di lenta ripresa del turismo verso la Sardegna, e un consolidamento dei dati record del 2019. Il mercato italiano resta una garanzia, mentre quello estero appare in aumento. Ci aspettiamo una crescita importante delle presenze turistiche. Siamo la Regione che ha investito più risorse proprio per il sostegno alle imprese, comprese quelle turistiche, e assisteremo a una ripresa dell’intero settore, con una ricaduta positiva sull’intera economia della nostra Isola”.