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Agosto in vacanza? L’esalogo per partire sereni

VACANZE D’AGOSTO? ECCO DA VAMONOS VACANZE L’ESALOGO PER PARTIRE SERENI
Dal non rendere pubblica la partenza attraverso l’uso dei social al non lasciare a casa gioielli e denaro, ecco i consigli di Vamonos-Vacanze.it, il tour operator italiano specializzato in vacanze di gruppo.
In occasione delle ferie di agosto, il mese più rischioso per i furti negli appartamenti, ecco i consigli di Vamonos-Vacanze.it —il tour operator italiano specializzato in vacanze di gruppo— che pubblica un apposito «esalogo per partire sereni». Ecco i suggerimenti della travel agency:

Evitare di rendere pubblica la partenza


Evitare di rendere pubblica la partenza attraverso l’uso dei social, perché si sa, l’occasione fa l’uomo ladro. «Capitò anche a Belén Rodríguez di subire un furto in casa dopo aver postato le foto delle vacanze» ricordano gli esperti di Vamonos-Vacanze.it. Certo la tentazione di “esibire” sui social la nostra vacanza è forte, ma anche occhi indiscreti possono seguire i nostri spostamenti e calcolare quanto tempo staremo lontani da casa.

Caricare le valige al riparo da sguardi indiscreti


Se si parte in auto, meglio caricarla quando non ci vedano, utilizzando un luogo coperto o facendolo in un orario desueto, così da mitigare il rischio che tutti sappiano che siamo in partenza.

Dotarsi si un sistema di video-sorveglianza


Un sistema di sorveglianza anche rudimentale se non si vuole spendere troppo che ci avvisi in caso di effrazione. «È il metodo più efficace per difendersi dai ladri» dicono gli esperti di Vamonos-Vacanze.it. Anche se non potendo o non volendo affrontare la spesa di un sistema di allarme completo con tanto di centrale operativa, esistono soluzioni economiche che consentono di vedere in tempo reale quello che accade nell’abitazione.

Evitare i segni che possano indicare la nostra assenza


Evitare i segni che possano indicare la nostra assenza, come la posta che si accumula nella cassetta delle lettere, lo zerbino sollevato o i fiori non curati sui balconi. Tanto vale farsi aiutare da amici, parenti e vicini per coprire le tracce di un’assenza prolungata.

Non lasciare a casa gioielli e denaro

È meglio aprire una cassetta di sicurezza in banca e, comunque, non far sapere a nessuno che non sia davvero fidato della loro esistenza» concludono gli specialisti di Vamonos-Vacanze.it. Affidare le chiavi di scorta solo a persone veramente di fiducia e non lasciarne mai una copia nei pressi della porta, peggio sotto lo zerbino o in un vaso, come vediamo spesso fare nei film.
Certo è che in Italia all’interno delle abitazioni ci sono ben 182 mila rapine ogni anno (dati ISTAT). «Mediamente 499 al giorno, una ogni 3 minuti» puntualizzano gli specialisti di Vamonos Vacanze (www.vamonos-vacanze.it), che ha approfondito questo tema con un sondaggio commissionato all’Istituto di Ricerca IRCM (www.ircm-ricerca.com).
Dalla ricerca emerge una crescente preoccupazione per questo fenomeno: il 79,5% del campione ritiene quella dei furti in appartamento una questione prioritaria al momento di intraprendere un viaggio. Poi, però, il 69,5% ritiene di aver messo in campo le giuste misure per prevenire questa spiacevole eventualità. Così il 90% degli italiani parte sereno: a temere concretamente un furto è solo il 6% degli uomini ed i 14% delle donne.
Quali sono le contromisure messe in campo dai nostri connazionali? Secondo il sondaggio dell’Istituto di Ricerca IRCM elaborate per conto di Vamonos-Vacanze.it, su un campione di 1.000 uomini e 1.000 donne equamente distribuiti nelle diverse regioni d’Italia, il 38% parte sereno perché —durante le vacanze— fa controllare casa da amici, familiari o vicini.
Quasi un terzo dei viaggiatori (30%) confida invece nei sistemi di allarme o di video-sorveglianza ed il 16% si affida a porte blindate, persiane di ferro o inferriate. «E vi è poi un 9% che usa il vecchio sistema di lasciare accesa una qualche luce oppure anche la radio o la TV» concludono gli analisti di Vamonos-Vacanze.it.

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