A Vallermosa una serata all’insegna della musica d’autore
Il territorio dei Nuraghi di Monte Idda e Fanaris non smentisce la sua vocazione all’ospitalità. Ai tanti curiosi, turisti e visitatori accorsi sabato 5 agosto a Vallermosa regala una serata all’insegna delle tradizioni del buon cibo e della buona musica d’autore. Sabato 5 agosto a Vallermosa si è svolta la seconda giornata della terza edizione del Festival Vivere la Terra.
L’evento che ha vissuto la sua giornata inaugurale domenica 30 luglio a Vallermosa, si concluderà domenica 1 ottobre a Villaspeciosa dopo aver contribuito a far rivivere i centri storici dei comuni di Vallermosa (domenica 30 luglio, sabato 5 agosto e giovedì 7 settembre), Decimoputzu (venerdì 11 agosto e mercoledì 13 settembre), Villaspeciosa (sabato 30 settembre, domenica 1 ottobre) e Siliqua (venerdì 1 settembre, sabato 2 settembre e domenica 3 settembre).
La manifestazione
La manifestazione, promossa dall’Unione dei Comuni “I Nuraghi di Monte Idda e Fanaris”, che comprende i Comuni di Decimoputzu, Siliqua, Vallermosa e Villaspeciosa, sostenuto della Fondazione di Sardegna e della Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato alla P.I. BB. CC è organizzato dall’Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo, ha come obiettivo quello di essere un contenitore di saperi, tradizioni, antichi mestieri e arte, un momento in cui i piccoli centri del territorio dei Nuraghi di Monte Idda e Fanaris si mettono in mostra e rivivono grazie all’organizzazione di eventi estemporanei di arte, musica e spettacolo.
“Siamo felici per la buona riuscita della manifestazione – dichiara il sindaco del Comune di Vallermosa Francesco Spiga – l’obiettivo era quello di portare a rivivere l’autenticità del nostro comune a quante più persone possibile e a far ri-vivere la terra con degli spettacoli di musica d’autore”. Per merito delle esibizioni musicali di due interpreti d’eccellenza della musica classica, Lucia Piastrelloni al violino e Luca Micheletto alla chitarra, i tanti partecipanti hanno potuto assistere a uno spettacolo da grande location.
I due concerti sono stati anche la scusa per far apprezzare ai tanti visitatori le architetture di Casa Zusa e Casa Montis. “Come amministrazione comunale siamo particolarmente soddisfatti per la buona riuscita dell’evento, ora però è già tempo di riorganizzare e lavorare per la prossima edizione. In veste di presidente dell’Unione dei Comuni di Monte Idda e Fanaris voglio comunque ricordare che l’edizione 2023 è solo all’inizio. L’invito è quello di partecipare con passione e interesse a tutte le singole date in programma”. Il prossimo appuntamento del Festival Vivere la terra è in programma a Decimoputzu venerdi 11 agosto.