L’ospite di oggi è Marco Russo, che è venuto a raccontarci la sua storia per la rubrica “Diritti e Cittadinanza”
Nell’ambito della progettazione ANG Radio Network del sud, sono attivate una serie di interviste al fine di soddisfare le richieste e le esigenze della cittadinanza. ANG Radio Network del sud che ha inteso approfondire temi di importanza sociale e di rilevanza europea. Le intervista saranno disponibile sia in formato audio che video.
In linea con i contenuti che sono proposti dall’associazione X, abbiamo selezionato quelli che hanno colpito di più l’immaginario e la sensibilità dei nostri ragazzi, e abbiamo contattato ospiti di rilevanza nazionale, che hanno potuto esprimersi in maniera chiara e approfondita su questioni che li riguardavano anche in maniera personale.
Questo ha dato come risultato, dei contenuti profondi e non scontati che crediamo abbiano contribuito in maniera coerente con le indicazioni del network, a completare una proposta di informazione adeguata.
L’ospite di oggi è Marco Russo, che è venuto a raccontarci la sua storia per la rubrica “Diritti e Cittadinanza”. Marco, è per metà kenyota e per metà italiano, ad oggi, vive a Torre Annunziata, in provincia di Napoli.
Dopo dieci anni all’estero,nel 2002, Marco torna in Italia con la sua famiglia per proseguire gli studi in una scuola italiana. Crescere in Italia per Marco non è stato difficile. La sua è stata un’infanzia normale, che non è stata intaccata da eventi discriminatori. Tuttavia, molti erano mossi da una forte curiosità riguardo la sua storia atipica, e questa stessa curiosità, nelle piccole cose, può farti sentire il peso delle diversità.
A livello legislativo, si riconosce che l’Italia non è un paese così inclusivo. L’iter circa il riconoscimento dei diritti di chi non ha la cittadinanza italiana è lungo e tortuoso.
Marco lavora in ambito sanitario, è appassionato di musica ed è anche arbitro, vanta infatti sette anni di carriera, e purtroppo, in qualche occasione, ha subito cori discriminatori da parte dei tifosi.
Il vero razzismo, è quello che vivi nel quotidiano, quando viene sottolineato nelle piccole cose che tu sei diverso. Per curare la paura del diverso, bisogna iniziare dall’istruzione, ed è necessaria un’apertura da ambo le parti.
Marco si sente fortunato e fiero di essere cittadino italiano kenyota.
Grazie per averci ascoltato. Ringraziamo la parte tecnica, il nostro ospite Marco e vi diamo appuntamento al prossimo video podcast sempre qui con ANGinRadio Network Sud.