Il Figulinas Festival ritorna a piena energia dopo gli anni condizionati dal Covid. Dal tip tap americano alle danze zulu africane. Dai gioiosi e colorati balli di Brasile e Colombia a su ballu tundu sardo.
L’edizione numero 33 toccherà quattro centri oltre a Florinas, dove il festival internazionale del folklore è nato grazie all’idea dell’associazione culturale Gruppo Folk Figulinas che ha trovato subito sponda nel Comune di Florinas.
Quattro gruppi stranieri e sei isolani animeranno la settimana che parte stasera a Villanova Monteleone con la sfilata al centro del paese (alle 19) e poi l’esibizione di danza e musica in piazza Delogu Ibba alle 20. Queste le altre tappe: Budoni (12 agosto), Florinas (il 13 con i balli e la cena tipica dei gruppi), Ottana (14), Sorgono (15) e chiusura a Florinas il 16 dove alle 22 si terrà la Festa dell’Amicizia. Debutto per gli Usa che hanno portato il gruppo American Racket, nome curioso che si riferisce al rumore fatto dalle scarpe. Su base country le danze ricordano il tip tap irlandese.
Il gruppo è formato da artisti provenienti da otto Stati diversi più il Canada. Scendendo giù nella cartona, ecco il Grupo Danca Populare “Andancas” di Porto Alegre. Quest’ultimo propone una sintesi di alcune delle danze dello sterminato Brasile che ha una cultura popolare ricchissima di varianti. Viene dalla Copacabana della Colombia la Corporacion Folclorica Tierra Antioqueňa fondata 40 anni fa e che attinge da un vasto repertorio coreutico e musicale.
Infine il gruppo del Sud Africa Vusani Isizwe Mawundlu Youth Development Organization, composto da molti giovani e che comprende anche membri di lingua zulu. Oniferi propone il Gruppo Folk Sant’Anna e i Tenores Santa Ruche. Presenti anche l’associazione folklorica Salvatore Manca di Ploaghe, il gruppo Folk Sorgono, l’associazione Ittiri Cannedu che restituisce così la visita al Gruppo Figulinas, presente a Ittiri Folk Festa.