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Bisarcio Project: Avvio della 11/a campagna a Ozieri

Il 17 agosto, giovedì, prenderà il via la 11° campagna di scavo archeologico del progetto Bisarcio a Ozieri, nel sito di Sant’Antioco di Bisarcio.

Il progetto è stato avviato nel 2012 dalla collaborazione tra l’Università di Sassari, il Comune di Ozieri e l’istituzione San Michele, ed è condotto dal professor Marco Milanese, esperto di archeologia. L’obiettivo principale di questa campagna di scavo è l’archeologia medievale della Sardegna, con particolare attenzione al potere ecclesiastico e alla sua relazione con il potere civile e le comunità rurali. Gli studenti del Dipartimento di Storia, Scienze dell’Uomo e della Formazione dell’Università di Sassari, così come gli studenti di altre università italiane, possono partecipare alla campagna di scavo.

La collaborazione multidisciplinare favorisce l’approfondimento della conoscenza del periodo medievale e consente di ottenere risultati più precisi e completi. Durante gli scavi, saranno impiegate tecnologie scientifiche avanzate, come il laboratorio di Antropologia e Paleopatologia, le analisi chimiche, faunistiche e archeobotaniche, le elaborazioni fotogrammetriche, termografiche e 3D da terra, e l’utilizzo di un drone ad alta tecnologia.

La ricerca della campagna di scavo del 2023 si concentrerà su una struttura romanica scoperta nel cortile della canonica durante la campagna del 2022. Il professor Milanese sottolinea l’importanza di questa scoperta per l’interpretazione del sito vescovile, in quanto permetterà di documentare l’organizzazione degli spazi di questa diocesi medievale dal XI al XVI secolo. Questa struttura sarà oggetto di uno studio dettagliato per comprendere meglio la vita e l’organizzazione di questa comunità religiosa.

I promotori del progetto hanno inoltre l’ambizione di estendere la campagna di scavo anche al villaggio medievale, abbandonato all’inizio del Settecento, che si trova nelle vicinanze della basilica. Questo permetterebbe di completare i risultati ottenuti dagli scavi nel cimitero dell’epoca e di ottenere una visione più completa e dettagliata di questa comunità medievale. La campagna di scavo è supportata dalla Diocesi di Ozieri, che è la custode dell’antica sede vescovile, e questo sostegno è fondamentale per garantire la protezione e la conservazione del sito archeologico. In conclusione, la 11° campagna di scavo archeologico Bisarcio Project a Ozieri rappresenta un’opportunità unica per approfondire la conoscenza dell’archeologia medievale della Sardegna.

Grazie alla partecipazione dei giovani studenti e all’utilizzo di tecnologie avanzate, questa campagna di scavo potrà offrire nuove informazioni sul potere ecclesiastico, sull’organizzazione sociale e sulla vita delle comunità rurali durante il Medioevo. I risultati ottenuti contribuiranno alla valorizzazione e alla conservazione del patrimonio storico e culturale della regione.

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