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La sostenibilità guida gli investimenti italiani

L’emergenza ambientale e la crisi climatica preoccupano gli italiani e ne influenzano gli investimenti, sempre più incentrati sulla sostenibilità.

Dall’indagine per il 2023 attuata da Eurispes, riguardante l’andamento economico del paese, è emerso un dato piuttosto sorprendente. Attualmente, infatti, oltre il 40% del totale dei fondi aperti in Italia è amministrato con criteri e obiettivi specifici di sostenibilità; fino al 2015 invece costituivano appena il 2% dell’intero mercato.

Questo andamento è evidenziato anche dal rapporto Coop 2002; secondo il quale un gran numero di italiani sono preoccupati per l’attuale, e sopra tutto futura, emergenza ambientale e crisi climatica.

Le tematiche legate all’ambiente e ai cambiamenti climatici oramai non sono più strettamente legate alle nuove generazione, come i così detti “Millennials”, ma sono diventate questioni di primaria importanza per gran parte della popolazione della penisola.

Come conseguenza di ciò, è emerso dall’ultimo Osservatorio Deloitte sui trend di sostenibilità e innovazione, che gli italiani sono portati ad attuare comportamenti di consumo responsabili. Tra questi la  riduzione e riciclo di rifiuti e la riduzione di sprechi energetici. Dal punto di vista finanziario tutto questo si traduce con una maggiore importanza delle tematiche EGS (Environment, Social, Governance) nelle scelte degli investimenti.

Il dato è confermato anche dall’VIII Rapporto della Consob sulle scelte di investimento delle famiglie italiane, infatti nel 2022 circa il 15% dei cittadini italiani dichiara di prestare una maggiore attenzione nell’investimento in prodotti finanziari legati alla sostenibilità.

Tuttavia un futuro incremento degli investimenti in campo di finanza sostenibile potrebbe essere ostacolato da differenti fattori. Tra questi: la la mancanza di trasparenza circa l’impatto degli investimenti;  la mancanza di una definizione chiara di investimento sostenibile e i timori circa la performance degli stessi. Per evitare tali ostacoli, secondo i risparmiatori, sarebbe necessario ricevere un’adeguata formazione sui temi, scegliere investimenti personalizzati in materia di sostenibilità ed avere accesso a report regolari che mostrino l’impatto degli investimenti su collettività e sul pianeta.

About Samuele Tosi

Laureando in lingue e comunicazione, appassionato di sport, musica e moda.

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