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Il festival itinerante “Vivere la terra” ha raggiunto la sua quarta edizione e si prepara a fare tappa a Siliqua, dal 1 al 3 settembre.
Questo evento è stato promosso dall’Unione dei Comuni “I Nuraghi di Monte Idda e Fanaris”, che comprende i Comuni di Decimoputzu, Siliqua, Vallermosa e Villaspeciosa. Il festival, che celebra la bellezza e la ricchezza della terra, offre un ricco programma che coinvolgerà i cittadini di Siliqua e i visitatori provenienti da altre parti della Sardegna. La settimana inizierà con la presentazione del libro “Il paese del cuore”, scritto da Sergio Talana, dedicato a Siliqua.
L’evento si terrà alle 18 nei locali del Montegranatico, un luogo suggestivo che si presta perfettamente per ospitare una serata dedicata alla cultura e alla tradizione sarda. Durante la presentazione, Talana condividerà le sue esperienze e le sue storie legate a Siliqua, creando un’atmosfera intima e coinvolgente per il pubblico. Il secondo giorno del festival, il 2 settembre, sarà un momento speciale per i più piccoli. Saranno organizzati laboratori didattici per i bambini, in cui potranno imparare in modo divertente e interattivo sull’importanza della terra e dell’agricoltura.
I piccoli partecipanti avranno l’opportunità di mettere le mani in pasta e sperimentare in prima persona il processo di creazione di prodotti agricoli. Sarà anche inaugurato un murale realizzato dall’artista La Fille Bertha, che aggiungerà un tocco artistico e colorato alla manifestazione. Nel corso della giornata, ci sarà anche l’opportunità di scoprire e degustare i prodotti artigianali locali. Gli artigiani saranno presenti per mostrare le loro creazioni e raccontare le loro storie, offrendo ai visitatori un’esperienza autentica e unica. Dalle ceramiche alle gioiellerie, dai tessuti ai prodotti alimentari, ci sarà una vasta gamma di opzioni da esplorare e apprezzare. La serata si concluderà con un dj set che intratterrà sia i grandi che i piccini, creando un’atmosfera festosa e coinvolgente.
Anche la musica protagonista
La musica accompagnerà gli ospiti fino a tarda notte, offrendo loro l’opportunità di ballare e divertirsi insieme. L’ultimo giorno del festival, il 3 settembre, sarà dedicato a un laboratorio sul formaggio. I partecipanti avranno l’opportunità di imparare le tecniche tradizionali di produzione del formaggio, guidati da esperti del settore. Sarà un’occasione unica per scoprire i segreti di questo prodotto tradizionale e assaggiare i risultati delle proprie creazioni. Durante la giornata, verrà anche presentato il libro “Desula” di Giancarlo Casula, un’appassionante storia ambientata in un piccolo paese della Sardegna. Questo libro offrirà ai lettori un’immersione nella cultura e nelle tradizioni locali, arricchendo la loro conoscenza della regione.
Il Pasto del transumante sarà un altro momento speciale della giornata. Questo antico rituale sardo celebra la migrazione del bestiame tra le diverse aree di pascolo, rappresentando un aspetto importante della cultura pastorale dell’isola. Durante il pasto, i partecipanti potranno gustare piatti tradizionali preparati con prodotti freschi e locali, sperimentando i sapori autentici della Sardegna. Infine, il festival si concluderà con la proiezione del film “La terra delle donne”, diretto da Marisa Vallone. Questo film racconta la storia di un gruppo di donne che lottano per proteggere la loro terra e la loro comunità dalle minacce esterne. Sarà una conclusione toccante e ispiratrice per il festival, che metterà in evidenza il valore della terra e l’importanza di prendersene cura.
