“Corpi in movimento” riaccende il Vulcano di Ittireddu con il festival della danza d’autore
Il festival della danza d’autore ha preso il via con la compagnia Chiasma di Roma. Trasformando la cava di lapilli in una vera pista da ballo. Il prossimo appuntamento della manifestazione sarà il 27 agosto al Baretto di Porto Ferro con la compagnia AlphaZTL e, dal Canada, la Virginie Brunelle SASSARI. Il paesaggio è lunare. L’arte coreutica irrompe all’interno del Vulcano e riaccende l’attività magmatica, stavolta fatta di musica e colori, ma soprattutto di “Corpi in movimento”.
Il festival della danza d’autore organizzato da Danzeventi ha aperto così, nella cava di lapilli di Ittireddu, la sua ventesima edizione. Accogliendo lo spettacolo “Outdoor Dance Floor” della compagnia “Chiasma” di Roma. Una lunga fila di luci, all’interno di uno scenario da film di fantascienza, ha guidato il pubblico fino all’area del palcoscenico, dove i performer Salvo Lombardo e Daria Greco hanno acceso gli animi per coinvolgere infine gli spettatori. Facendoli diventare protagonisti della serata, e convertendo il Vulcano in una “dance floor”, cioè in una vera pista da ballo.
«Questo luogo ci riporta a una sospensione del tempo pregna di storia, che affonda le sue radici in questo paesaggio naturalistico così forte, così potente –. Ha affermato Salvo Lombardo, che è anche ideatore e coreografo della performance –. E se normalmente puntiamo alla creazione di una socialità diffusa, qui le stesse caratteristiche si amplificano maggiormente. Ci piace pensare che oggi rievochiamo la magmaticità intrinseca portando il ritmo sotterraneo, quasi ancestrale della terra, verso un ritmo esplicito. Verso una pulsazione che è quella del live set musicale».
Il Vulcano di Ittireddu è certamente un luogo di forte ispirazione, nel quale si sono già esibiti artisti di livello come il compositore e musicista Ezio Bosso, il drammaturgo Alessandro Anderloni, il cantautore Mario Incudine e tanti altri. Lo stilista Antonio Marras vi ha perfino realizzato un cortometraggio. «Questo contesto, che ha dato lavoro a decine di famiglie, è stato una risorsa sotto il profilo economico e adesso, nonostante la cava continui a estrarre il lapillo, può diventare invece una grande opportunità di rilancio, perché non tutti i paesi della Sardegna, anzi neanche uno, possono vantare in qualche modo la presenza di un cono vulcanico sezionato come questo, che effettivamente si presta alla creazione e alla realizzazione di eventi», ha specificato il sindaco di Ittireddu, Franco Campus.
Lombardo e Greco hanno tessuto una serie di sequenze incontrando l’estetica della musica techno per aprirsi in progressione a paesaggi synt pop, tropical, R&B e ad altri innesti sinfonici. La performance coreografica ha invitato grandi e piccoli presenti tra il pubblico a inserirsi nel flusso dell’azione, per fare esperienza attraverso il ballo, delle nuove dinamiche relazionali, trascendendo convenzioni sociali e di genere. Il lavoro è realizzato con il sostegno del MIC e in collaborazione con Fondazione Romaeuropa.