Pedras et Sonus Jazz Festival Cala il sipario




A Mogoro cala il sipario sul Pedras et Sonus Jazz Festival 2023, tra le manifestazioni musicali di spicco in Sardegna con la direzione artistica della clarinettista Zoe Pia, che dallo scorso 17 agosto ha proposto i suoi eventi tra il Nuraghe Cuccurada e alcuni locali del centro storico, trasformati per l’occasione in veri e propri jazz club.

Martedì 22 Agosto

Martedì 22 Agosto protagonista sarà la cantante Claudia Aru con il progetto “Sardinia Caput Mundi” in scena ai piedi del nuraghe con un doppio set (alle 21 e alle 22.15) accompagnata da Simone Sassu al pianoforte e Emanuele La Barbera al contrabbasso. Partendo dalla Sardegna, si toccheranno suoni e contaminazioni da tutti i continenti, portando l’isola nel mondo e il mondo nell’isola. In “Sardinia caput mundi” la lingua sarda e le storie di vicinato intrecciate alla storia della Sardegna incontrano il delta blues del Mississippi, il tango argentino, il manouche francese, lo swing newyorkese, i ritmi africani, le sonorità indiane, le pronunce giapponesi, l’allegria dissacrante messicana e tanto altro, in un concerto che vuole essere un’esperienza multisensoriale per rompere gli indugi e riprendere, in qualche modo, a vivere. La Sardegna diventa così l’ombelico del mondo per riabbracciarlo, per aprirsi, per crederci di nuovo, per contaminarsi e contaminare.

Mercoled’ 23 Agosto

Il penultimo appuntamento di Jatzilleri si terrà presso il bar La Fortezza, nei pressi del nuraghe: alle 22.30 al centro dei riflettori ci saranno Mebitek & Mariana Millapan con “Where Orchids Goes To Die”, un progetto che, come le storie degli antichi, canta le pantomime della tragedia chiamata vita. Multiforma, fragili, ineluttabili, queste storie di perdizione e redenzione sono lo specchio e il labirinto dell’essere umano. Il festival vivrà un appuntamento fuori programma mercoledì 23 agosto presso l’Agriturismo Surbiu di Pabillonis con il trio di Antonio Floris.

Gli organizzatori

Il Pedras et Sonus Jazz Festival 2023 è organizzato dall’omonima associazione (associazione Pedras et Sonus) con il sostegno del Ministero dei Beni e Attività Culturali, Fondazione di Sardegna, Comune di Mogoro, Corsica e Sardinia Ferries, e il supporto dei partner Fondazione Svizzera Pro Helvetia, Associazione Time inJazz, Insulae Lab – centro di produzione musica, Museo delle Maschere Mediterranee di Mamoiada, Grafik-Art, Vini Ariu, Dromos Festival, Ente Musicale di Nuoro, Università degli Studi di Cagliari – Produzione Multimediale, I-Jazz, UniCa Radio, Nuraghe Cuccurada, FASI, Mariposas de Sardinia, Associazione Menabò, Caligola Record, Fiera dell’Artigianato Artistico della Sardegna, Agriturismo Surbiu e Residence Funtana Noa.
Fin dalla sua prima edizione il festival veicola le proprie comunicazioni utilizzando anche la lingua sarda, presente in ogni aspetto comunicativo a cura del dottor Francesco Grussu.
Il regista Alberto Gambato documenterà la manifestazione attraverso la realizzazione di un cortometraggio, dopo il grande successo riscontrato dal recente “Mesania” terzo documentario dedicato all’edizione 2022.

About Claudio Caria

Nato nel 1990. Geometra.

Controlla anche

Pedras et Sonus Jazz, un festival legato al territorio

Dal 17 al 23 agosto, il festival Pedras et Sonus Jazz si svolgerà a Mogoro …