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Nel suggestivo contesto di Domus De Maria, il prossimo sabato 9 settembre, si terrà la decima edizione della rassegna archeologica “Note di Settembre”. Questo evento, organizzato dall’amministrazione comunale, promette di essere un’esperienza coinvolgente e stimolante per gli amanti dell’arte, della cultura e della storia.
La giornata avrà inizio alle 15.00 con l’apertura straordinaria della Torre di Chia, un’opportunità unica per immergersi nelle atmosfere medievali e godere di una vista panoramica mozzafiato. Dalle 18.00 alle 19.00, i visitatori avranno il privilegio di partecipare all’inaugurazione della mostra temporanea dei reperti archeologici, allestita all’interno della sala museale del Museo Archeologico.
L’evento entrerà nel vivo intorno alle 19.00, quando la sindaca di Domus de Maria, d.ssa Concetta Spada, prenderà la parola per dare il via a un convegno imperdibile dedicato agli scavi dell’antica Bithia. Questa antica città, affacciata sul mare nella zona costiera del Sulcis, rappresenta un patrimonio storico di inestimabile valore. Il coordinatore scientifico dell’evento, Pierluigi Montalbano, si è adoperato per riunire un gruppo eccezionale di esperti del settore.
Tra i relatori di spicco figurano l’architetto Elena Romoli e il dott. Dario d’Orlando, i quali presenteranno i risultati dei recenti interventi di scavo e restauro sull’Acropoli di Bithia. Un’opportunità unica per scoprire i dettagli nascosti di questa antica città e comprendere le tecniche utilizzate dagli archeologi per riportare alla luce i segreti del passato.
La Soprintendenza sarà rappresentata dalle archeologhe Gianfranca Salis e Chiara Pilo, che condivideranno il loro prezioso contributo riguardo alla tutela e alla valorizzazione dei reperti archeologici. Questo momento permetterà al pubblico di comprendere il delicato equilibrio tra conservazione e promozione del patrimonio storico.
Un punto di particolare interesse sarà dedicato al “tofet” di Bithia, uno spazio sacro associato a riti religiosi dell’antichità. Le prof. Alessandra Gilibert dell’Università Ca’ Foscari di Venezia e il dott. Stefano Floris presenteranno i risultati delle ricerche e degli scavi che hanno gettato luce su questo affascinante aspetto della vita dell’antica Bithia.
La serata si concluderà con un momento di convivialità, grazie al buffet offerto dall’amministrazione comunale. Qui, i partecipanti avranno la possibilità di gustare prodotti locali e vino, immergendosi ancor di più nell’atmosfera autentica della regione. La rassegna si chiuderà con uno spettacolo musicale, rendendo omaggio non solo al patrimonio storico, ma anche alle tradizioni culturali e artistiche del luogo.
