In arrivo un evento senza precedenti: “L’Isola Nuda”, il primo festival nazionale dedicato alla promozione della nudità in armonia con la natura.
Organizzato dall’Associazione naturista italiana Anita e in collaborazione con il Teatro d’Inverno, il festival si terrà dal 1 al 3 settembre tra Alghero e Sassari. Obiettivo principale è sviluppare il Distretto del Turismo Naturista della Sardegna. Questi tre giorni di celebrazione combineranno arte, musica e dibattiti su spazi comunali come la Baia delle Ninfe a Porto Conte e Cala Torre Bianca a Porto Ferro, oltre a un agriturismo di Olmedo. La nudità, sempre facoltativa e mai obbligatoria, sarà il tema centrale, affrontato attraverso teatro, musica, Dj set e performing arts collettive.
Oltre a sfatare pregiudizi e luoghi comuni sulla nudità, il festival mira a sostenere un settore in crescita: il turismo naturista coinvolge oltre 500.000 italiani, con un fatturato di circa 54 milioni di euro. La Sardegna, con le sue sei spiagge autorizzate, si è già affermata come la principale destinazione per il turismo naturista in Italia, superando la Toscana. Con oltre 20 milioni di turisti europei praticanti il naturismo e la Sardegna che guida la scena italiana con sei spiagge autorizzate, la regione è pronta a cogliere nuove opportunità di crescita turistica.
L’iniziativa è supportata dall’evoluzione delle politiche locali. Spiagge come Sa Marina a Bari Sardo si sono aggiunte al panorama delle destinazioni naturiste. L’associazione Anita sta anche dialogando con la Regione per includere il turismo naturista nel Piano strategico del Turismo in via di elaborazione.
Il programma del festival abbraccia varie attività, dal teatro al dialogo su turismo e ambiente. Il festival culminerà nel suggestivo spettacolo “Venere in pelliccia”, mescolando cultura e nudità. La Sardegna sta dimostrando rapidi progressi nella promozione della natura e della nudità in una prospettiva ecoturistica, segnando un passo significativo nel panorama nazionale.