Venezia

Alla Mostra del Cinema di Venezia presenti 5 film sardi

Quattro lungometraggi, un corto, coproduzioni internazionali e uno sguardo sempre più globale e improntato alla sostenibilità. La Sardegna sbarca al Lido di Venezia per l’80ma edizione della Mostra internazionale del Cinema.


Si parte il primo settembre con il primo dei 5 film sardi alla Mostra del Cinema di Venezia. “L’anno dell’uovo” di Claudio Casale che sperimenta il tema della ricerca della spiritualità per affrontare l’infertilità nella coppia. È uno sguardo alla nostra società, «che appare sempre più complessa e fuori controllo,” commenta il regista Casale.


L’ambiente e la  ricerca di un perfetto equilibrio tra natura e tecnologia è alla base de “L’avamposto”, in programma a le giornate degli Autori dal 3 settembre. Il film è realizzato dal regista siculo Edoardo Morabito, una produzione Dugongo Films con Rai Cinema. Il protagonista è un eco guerriero che ha creato nel cuore dell’Amazzonia un modello di società utopica. La Sardegna come Amazzonia quindi per la creazione di un personalissimo Avamposto di progresso.


Sempre il 3 settembre, in occasione delle Notti Veneziane avremo invece la possibilità di assistere al film “Across” . Quest’ultimo dell’antropologa visiva Irene Dorighetti , è prodotto da Start e Rai Cinema, insieme ai sardi di Terra De Punt. Il film, a cavallo tra realtà e finzione, ha trovato come location ideale Porto Pino. Narra di una ragazza cresciuta nelle Alpi italiane con una famiglia legata al viaggio e alla cultura scout, un vero e proprio road movie spirituale che mette al centro il legame tra società e ambiente.


Il difficile rapporto dell’uomo con una natura sempre più matrigna e ingestibile è il protagonista di “Tilipirche”, cortometraggio di Francesco Piras. Parteciperà da fuori concorso alla Settimana internazionale della critica. Il corto del regista e direttore della fotografia sardo parla di un paesino nel cuore della Sardegna afflitto da una terribile invasione di cavallette che divora ogni cosa. Il film ha seguito il Sardinia Green Protocol è stato girato Noragugume in provincia di Nuoro durante l’invasione delle cavallette che ha colpito il centro Sardegna nell’ultimo anno.


In chiusura del Festival e delle Giornate degli Autori, avremo l’ultimo lungometraggio made in Sardegna, Anna, di Marco Amenta. Altro regista siciliano ormai di casa sull’isola. Anche in questo caso c’è una forte valenza ambientale: Anna gestisce una fattoria ed è pronta ad affrontare e sconfiggere tutte le resistenze  per proteggere la sua terra dalle speculazioni. L’opera girata prevalentemente nelle location del comune di Muravera nella provincia del Sud Sardegna.

About Samuele Tosi

Laureando in lingue e comunicazione, appassionato di sport, musica e moda.

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