Gambero Rosso: Smeraldina tra acque minerali più vendute

I motivi per scegliere la migliore acqua naturale in bottiglia del supermercato sono numerosi. Elimina le tossine e migliora lo stato di salute di diversi organi. I vantaggi aumentano in estate, quando bere molta acqua naturale aiuta a prevenire colpi di calore e disidratazione. Gli italiani lo sanno, non a caso sono i primi consumatori europei per 215 litri pro capite. L’acqua del rubinetto, che impatta meno sull’ambiente perché non ha bisogno di trasporto, è la seconda scelta.

La classifica di Gambero Rosso

Tra le acque più buone dell’anno, secondo la classifica stilata da Gambero rosso, si piazza nella top 15 la gallurese Smeraldina, unica sarda. Con un blind test, cinque personalità del settore hanno assaggiato e valutato oltre cinquanta acque minerali tra le più vendute in Italia, senza aggiunte di gas, liscie ed effervescenti naturali. Una giornalista del Gambero rosso, una giornalista enogastronomica, due water taster e un’assaggiatrice di olio. Le pagelle però non si rivolgono ad aspetti salutistici, giudicano la godibilità dell’acqua suddivisa in leggerezza, complessità, piacevolezza, pulizia e armonia. Tra le lisce, Tredicesima c’è l’acqua oligominerale naturale Smeraldina.

La storia

La sorgente a Tempio, sgorga a trecento metri di profondità nel cuore di Monti di Deu. Il brand è nato nel 1985 dall’imprenditore Giovanni Solinas e viene portato avanti dai figli. Non è certamente la prima volta e il primo anno che vediamo l’ormai prestigioso marchio primeggiare in svariate classifiche. Per il secondo anno di fila la Smeraldina è stata giudicata l’acqua minerale migliore al mondo nell’ambito della competizione di Berkeley Springs. La presenza nelle pagelle del Gambero rosso, che ha cominciato a dedicare le proprie copertine anche all’acqua 34 anni fa, confermano l’eccellenza. Questi continui nuovi riconoscimenti conferma nel modo più autorevole l’eccellenza di questa acqua e del territorio incontaminato nel quale nasce, la coerenza dei vincitori di anno in anno, con giurie sempre diverse, avvalora le scelte e dimostra il calibro straordinariamente alto delle acque premiate.