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Innovazione Educativa e Design: Un Convegno Internazionale a Cagliari per Ripensare gli Spazi di Apprendimento
Cagliari si prepara ad ospitare un evento di portata internazionale, che metterà al centro la riformulazione degli spazi educativi e la loro stretta connessione con l’ambiente circostante e i territori di appartenenza. La sesta edizione della Ils Innovative Learning Spaces, dal titolo “Inside-out schools”, si terrà dall’3 al 10 settembre presso la facoltà di Architettura dell’Università di Cagliari, aprendo un nuovo capitolo dopo le precedenti edizioni tenutesi a Porto Conte e Pula.
Promossa dal Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Architettura dell’Università di Cagliari in collaborazione con il Dipartimento di Architettura, Design e Urbanistica dell’Università di Sassari e la rete nazionale Prin-Prosa – Prototipi di Scuole da Abitare, questa iniziativa si presenta come un’opportunità unica per scambiare esperienze e prospettive tra oltre 60 studenti, docenti e professionisti provenienti da diverse parti del mondo.
Il cuore della scuola è il dibattito intorno al futuro dell’istruzione, con particolare attenzione all’innovazione degli spazi educativi e al rinnovamento delle pratiche didattiche. Massimo Faiferri, docente del Dicaar e coordinatore dell’evento, afferma che l’obiettivo è quello di creare un contesto interdisciplinare che promuova la discussione su come progettare ambienti educativi capaci di ispirare e supportare l’apprendimento in modo efficace.
Gli ospiti internazionali
Il panel di docenti che parteciperanno all’evento è di prestigio internazionale, includendo nomi come Giancarlo Mazzanti dalla Colombia, gli architetti francesi Anne Lacaton e Jean-Philippe Vassal, e il sudafricano Jo Noero. Il programma include inoltre figure come Belinda Tato dell’Harvard University e Beata Christine Weyland dell’Università di Bolzano, esperti nel connubio tra pedagogia, architettura e design. La presenza di esperti come Sebastian Irarrázaval dal Cile e Wei-Bin Ben Chen dalla Chinese Culture University di Taipei, evidenzia l’ampia portata internazionale dell’evento.
Tra gli altri protagonisti, si segnalano Carlo Atzeni e Silvia Mocci, vincitori del Premio italiano dell’Architettura 2023 grazie al loro innovativo progetto per la chiesa di Santa Chiara a Sini.
Il programma prevede focus group, conferenze e talk serali aperti al pubblico, che si svolgeranno nella suggestiva cornice della facoltà di Architettura, affermando così la natura inclusiva dell’evento.
L’evento sarà arricchito da tre mostre: “Paesaggi del Sacro” al Muacc, “Presidi di margine, nuovi spazi per l’apprendimento nell’area Metropolitana di Cagliari” presso l’Aula Stefano Asili e “El Equipo Mazzanti, Giocare con le pedagogie” al Ghetto.
Il clou della settimana sarà il convegno “Inside out schools”, che si terrà il 7 settembre presso l’aula magna della facoltà di Ingegneria. Questo incontro rappresenta una preziosa occasione per gettare le basi di una riflessione condivisa sulla prossima generazione di spazi educativi, aprendo le porte a nuove idee e innovazioni capaci di trasformare il modo in cui apprendiamo e insegniamo.
