Con il saggio/concerto finale in programma domani sera a Onifai (NU) si chiude la trentacinquesima edizione di Nuoro Jazz.
Più di centotrenta musicisti terranno un concertone nel centro storico di Onifai: così si completerà domani sera (venerdì 1 settembre) il trentacinquesimo Seminario Nuoro Jazz con il tradizionale saggio/concerto finale. Il concerto avrà luogo nel borgo della Baronia, a una quarantina di chilometri da Nuoro.
I protagonisti saranno i centoventicinque iscritti a questa edizione dei corsi organizzati dall’Ente Musicale di Nuoro, insieme ai musicisti docenti con cui hanno condiviso nove giornate dedicate allo studio del jazz, tra lezioni di teoria e pratica, prove aperte di gruppo e musica d’insieme. La squadra ben collaudata e affiatata, con il contrabbassista Salvatore Maltana al timone, conta tra le sue file nomi di primo piano della scena jazzistica nazionale, tra cui Emanuele Cisi (per il corso di sassofono), Fulvio Sigurtà (tromba), Francesca Corrias (canto jazz, coadiuvata da Alessandra Soro nella cura del laboratorio vocale), Dado Moroni (pianoforte), Max De Aloe (armonica cromatica), Marcella Carboni (arpa jazz), Bebo Ferra (chitarra), Paolino Dalla Porta (basso e contrabbasso), Salvatore Spano (teoria, armonia, laboratorio di composizione e improvvisazione), Stefano Bagnoli (batteria) e Enrico Merlin (storia del jazz).
si inizia alle 19:15
La giornata inizierà alle 19.15 dal piazzale della Chiesa di San Sebastiano, dove un coro di voci darà il via a una marching band che si esibirà nei vicoli del paese fino ad arrivare ai palchi allestiti all’anfiteatro e sul sagrato della chiesetta di San Giorgio. Qui si avvicenderanno dieci diversi gruppi di musica d’insieme, composti dagli allievi dei seminari e selezionati dai musicisti docenti in base ai loro repertori, che spaziano dal jazz al funk e all’orchestra.
Prima del concerto finale a Onifai, nel pomeriggio a Nuoro, alla Scuola Civica di Musica “Antonietta Chironi”, è prevista l’assegnazione delle diverse borse di studio destinate ai migliori allievi. Queste borse di studio includono l’iscrizione gratuita alla prossima edizione dei Seminari di Nuoro, la possibilità di partecipare al premio internazionale “Massimo Urbani” di Camerino, l’opportunità di frequentare i seminari di Siena Jazz dell’anno successivo e la borsa di studio intitolata alla memoria del batterista Billy Sechi, che copre l’iscrizione al corso di batteria a Siena Jazz. Inoltre, c’è un programma di scambio con Jazz in Marciac, che consente a uno dei migliori allievi dei seminari nuoresi di partecipare ai corsi in programma nella cittadina francese e viceversa. Infine, i docenti di Nuoro Jazz dovranno selezionare gli allievi per formare il gruppo che suonerà in varie rassegne e festival durante l’estate successiva, inclusa quella associata ai seminari nuoresi.
Parla Salvatore Maltana
Il direttore artistico Salvatore Maltana è soddisfatto “perché finalmente il numero di iscritti è ai livelli delle edizioni pre-covid”. I concerti tenuti nei musei di Nuoro, tra cui il Museo del Costume, il MAN, lo Spazio Ilisso e il Museo Archeologico Asproni, hanno riscosso un grande successo.
Il trentacinquesimo Seminario Jazz e il festival Nuoro Jazz sono stati organizzati dall’Ente Musicale di Nuoro con il contributo del MiC (Ministero della Cultura), della Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport e Assessorato del Turismo) e della Fondazione di Sardegna, con il supporto del Comune di Nuoro, della Biblioteca Sebastiano Satta, del Museo Archeologico Nazionale di Nuoro, del MAN, dello Spazio Ilisso, della Sardinia Ferries, della Concessionaria F.lli Sanna e del CTS (Centro Turistico Sardo) di Nuoro.