Per gli abitanti di Cabras, il primo fine settimana di settembre è un momento di intensa devozione e celebrazione. Le strade si animano con la Corsa degli Scalzi, un evento che fonde la religione con la cultura in un’esperienza unica.
Per gli abitanti di Cabras, il primo fine settimana di settembre è un momento di intensa devozione e celebrazione. Le strade si animano con la Corsa degli Scalzi, un evento che fonde la religione con la cultura in un’esperienza unica. Le radici storiche di questa celebrazione affondano nel XVII secolo, quando gli “Scalzi” difesero la statua di San Salvatore da un’invasione moresca. Oggi, questa rievocazione storica continua a unire la comunità di Cabras in un segno di devozione e orgoglio culturale.
L’evento, che dura nove giorni, iniziacon la processione delle donne vestite con i tradizionali costumi di Cabras, che trasportano il simulacro del Santo dalla Chiesa Maggiore di Cabras al santuario di San Salvatore. Questa pratica, che richiede loro di andare a piedi nudi, aggiunge una dimensione unica alla celebrazione, simboleggiando la devozione e l’umiltà.
La Corsa degli Scalzi, chiamati “Is Curridoris”, prende il via il sabato mattina alle 7:30. Gli “Is Curridoris” prelevano il simulacro di San Salvatore dalla Chiesa di Santa Maria Assunta a Cabras e intraprendono una corsa di 7 km lungo i sentieri sterrati e i panorami mozzafiato del Sinis. È una dimostrazione straordinaria di fede, resistenza e determinazione. Infine portano la statua lignea al Santuario di “muristenes”, le tipiche abitazioni rurali temporanee sardine, usate tradizionalmente durante le novene e per le attività agricole.
La giornata prosegue con la recita del rosario e la Santa Messa, seguita dalla Via Crucis in limba, il dialetto sardo, che si snoda tra le vie del villaggio di San Salvatore di Sinis. Questo elemento linguistico aggiunge una dimensione autentica all’evento, preservando e promuovendo la cultura sarda.
La domenica successiva, alle 10:30 circa, si tiene la processione lungo le vie del villaggio, accompagnata dal suono delle tradizionali “launeddas” e delle fisarmoniche. È un momento di straordinaria bellezza e spiritualità, con il simulacro di San Salvatore come punto focale. Alla fine della processione, si celebra la Santa Messa, mentre il sole cala all’orizzonte.
Ma la Corsa degli Scalzi non si limita solo alle celebrazioni religiose. L’evento è arricchito da manifestazioni e eventi culturali che si svolgono in tutta Cabras, offrendo un’opportunità unica per i visitatori di immergersi nella ricca cultura sarda. È un momento in cui la comunità di Cabras condivide con il mondo la sua storia, la sua fede e la sua cultura vibrante.