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Il piccolo borgo della Barbagia, sta cercando di combattere lo spopolamento attraverso lo smart working con l’iniziativa “Work from Ollolai/Traballa dae Ollolai,” promossa dal comune in collaborazione con l’associazione culturale Sa Mata.
Il progetto ambizioso punta a creare una rete di residenze internazionali per professionisti che desiderano vivere e lavorare in questo pittoresco paese sardo, sfruttando l’opportunità dello smart working. L’idea ha catturato l’immaginazione di persone provenienti da tutto il mondo, ma è stata una designer americana, Clarese Partis, a diventare la prima “nomade digitale” a sbarcare a Ollolai.
Clarese, 39 anni, originaria della California, ha risposto alla chiamata insieme a oltre 1.100 candidati, compilando la richiesta sul portale dedicato al progetto. L’iniziativa dell’amministrazione comunale offre agli arrivati la possibilità di acquistare una casa a Ollolai al prezzo simbolico di 1 euro al mese, con l’impegno di ristrutturarla e abitarla, contribuendo così a incrementare la popolazione locale e le attività economiche.
Clarese Partis, che da due anni lavora come nomade digitale, ha condiviso le sue impressioni sulla nuova vita a Ollolai: “Il mio obiettivo è fare il mio lavoro ovunque mi trovi, sfruttando la rete e le nuove tecnologie. Quando si è presentata l’opportunità di trasferirmi a Ollolai, ero entusiasta di godere della bellezza naturale, delle montagne e dell’aria fresca. Sono qui da pochi giorni, ma devo dire che vivere qui supera di gran lunga le mie aspettative, e l’accoglienza è stata calorosissima. C’è così tanto da esplorare in Sardegna, e sono felice di immergermi nella cultura locale e nell’isola stessa.”
Questo progetto innovativo non solo offre una soluzione creativa per combattere il declino demografico nei piccoli comuni rurali, ma dimostra anche come il concetto di “nomade digitale” stia influenzando positivamente la vita nelle comunità al di fuori dei centri urbani. Ollolai, con la sua bellezza mozzafiato e il suo spirito accogliente, è diventato un esempio di successo di come la tecnologia possa collegare il mondo, riportando la vita e la vitalità in luoghi che rischiavano di svuotarsi.
