I Giganti di Cabras e le rovine di Tharros aperte le prenotazioni per la gita sociale della FAP Acli
Un’immersione nella storia nuragica e romana dell’area occidentale della Sardegna. Sono aperte le prenotazioni per la gita a Cabras e Tharros organizzata per il 16 settembre dalla FAP – Federazione anziani e pensionati delle Acli Provinciali di Cagliari. Il territorio di Cabras è abitato dall’uomo fin dal neolitico, come dimostrato dall’importante villaggio di Cuccuru is Arrius. La città di Tharros, è invece ubicata all’estremità meridionale della Penisola del Sinis. Venne fondata alla fine dell’VIII sec. a.C. o nel VII da genti fenicie in un’area già frequentata in età nuragica.
L’attività si inserisce nell’azione sociale dell’associazione, volta a promuovere e incoraggiare esperienze aggregative in grado di contribuire al mantenimento di una vita attiva per gli anziani. Il programma prevede la partenza in bus da Cagliari alle ore 8, arrivo a Cabras alle 10 e l’ingresso al museo archeologico. Il Museo di Cabras, costruito a partire dagli anni Settanta con fondi della Cassa per il Mezzogiorno e inaugurato nel 1997, ospita il ricchissimo patrimonio archeologico della Penisola del Sinis, una vasta regione che chiude a nord il Golfo di Oristano; il percorso espositivo, sviluppato secondo un ordine cronologico e topografico, illustra i principali siti del territorio comunale quali Cuccuru is Arrius per la preistoria, Sa Osa per l’età nuragica e Tharros per la fase fenicio-punica.
Alle ore 11 ci sarà la visita guidata alle rovine romane della città di Tharros, a seguire il pranzo alla cooperativa Pescatori “is Pontis“. Le rovine dell’antica città, fondata nell’VIII secolo a.C. e abbandonata nell’XI d.C., sorgono nella propaggine meridionale della penisola del Sinis, nel territorio di Cabras. Il “museo all’aria” è un anfiteatro naturale affacciato sul mare e delimitato dall’istmo di capo san Marco e dai colli della borgata di San Giovanni di Sinis e di su Murru Mannu (grande muso), in cima al quale troverai la testimonianza più antica: i resti del villaggio nuragico, abbandonato prima dell’avvento dei fenici. Le iscrizioni sono aperte fino al raggiungimento del numero massimo di partecipanti.