Festeggiamenti per Santa Maria: spettacoli comici, improvvisazioni e dramma in varie località, tra cui Busachi e Tadasuni.
Durante i festeggiamenti per Santa Maria di Ossolo, la notte del 8 settembre a Bidonì, nell’incantevole Anfiteatro comunale, il palcoscenico si anima con l’inedita, intrigante e divertentissima commedia de “I Barbariciridicoli”. Questa rappresentazione ha per protagonista assoluto un personaggio eccentrico e sorprendente, Tottoni Braghetta, che si trova alle prese con un’affascinante conoscenza virtuale. La passione infiamma il cuore di Tottoni, ma la Signorina Vera Passera riserva a lui un inaspettato colpo di scena, sfociando in un finale sorprendente ed esilarante.
Il 9 settembre, nella pittoresca località di Busachi, nel centro urbano, c’è un appuntamento imperdibile. Dalle 15:30 alle 18:30, gli improvvis-attori della compagnia “Comare Vardetta & CO.” prenderanno d’assalto il pubblico con uno spettacolo itinerante di improvvisazione e animazione. Vestiti nei tipici costumi in isciallu, muccadore e vardetta, questi intraprendenti artisti daranno vita alle vivaci e curiose Comari sarde. Donne anziane, spesso vedove, e straordinariamente curiose e petulanti, queste Comari sanno tutto di tutti. Con sketch, gag e battute a soggetto, coinvolgeranno gli spettatori occasionali, trasformandoli in co-protagonisti di una performance unica.
Il 10 settembre, a Tadasuni, nella suggestiva Piazza Santa Croce, alle 21:00, c’è un’appuntamento emozionante con lo spettacolo “Volevo vedere il cielo” nell’ambito del Sardigna Teatro Festival – Teatri sul lago. Questo evento, basato sul romanzo di Massimo Carlotto, vede l’attrice Miana Merisi restituire con grande sensibilità e intensità il dramma vissuto dalla protagonista. Questa donna desidera ardentemente che sua figlia segua una carriera televisiva, anche se questo significa diventare una concorrente del Grande Fratello o persino una “battona”. Il tutto è un tentativo disperato di sfuggire a una vita grigia, caratterizzata da discount, offerte speciali e sogni infranti. L’unico conforto che trova è nel vermouth. Lo spettacolo vede la partecipazione di Michela Cidu e la regia di Maria Assunta Calvisi.