pularchaios 19 edizione

PulArchàios, alla scoperta delle bellezze archeologiche di Nora

Un mese di eventi dal 7 settembre al 7 ottobre, tra convegni, laboratori e visite guidate: la manifestazione alla sua 19° edizione 

Un calendario di eventi lungo un mese, dal 7 settembre al 7 ottobre, con l’obiettivo di far conoscere al pubblico – visitatori locali, studenti e turisti – le bellezze archeologiche di Nora e la magia che continua a regalare il suo sito agli studiosi di ogni parte d’Italia e del mondo. La manifestazione si chiama PulArchàios, e quest’anno – alla sua XIX edizione – l’ha organizzata la Fondazione Pula Cultura diffusa. L’evento si concluderà con l’atteso appuntamento del Romanum Convivium, in cui gli studenti dell’istituto Alberghiero realizzeranno un menù a base di ricette in uso nel periodo in cui Nora era sotto dominio romano.

La conferenza stampa

Durante la conferenza stampa che ha presentato il programma dell’edizione 2023, ha avuto modo di intervenire in primis Maria Efisia Contini, Presidente della Fondazione Pula Cultura Diffusa: “Le attività previste hanno come protagonisti principalmente gli alunni della primaria e secondaria dell’istituto comprensivo locale, e agli studenti dell’Istituto Alberghiero: questi ultimi sono gli indiscussi protagonisti del Romanum Convivium, pranzo (o cena) romano, l’ultimo appuntamento della rassegna durante il quale vengono offerti al pubblico un menù di ricette in uso nel periodo in cui Nora era sotto dominio romano, per l’appunto.

L’idea e gli obiettivi di fondo della rassegna, oltre che a favorire tra i cittadini di Pula la conoscenza del patrimonio che hanno sul territorio, sono anche promuovere in misura sempre più diffusa il sito archeologico, soprattutto tra gli appassionati cultori della storia antica. La manifestazione è molto attesa nel panorama della ricerca archeologica e anche l’edizione 2023 riunisce le quattro Università che partecipano ormai da anni alle missioni di scavo, portando alla luce sempre nuove acquisizioni attorno alle quali si sviluppa l’intero programma”.

Ed ecco anche le parole di Augusto Porceddu, vicepresidente della Fondazione Pula: “ A partire dal 1990 sono iniziate a Nora le missioni archeologiche. Attualmente compiono la campagna di scavo le università di Cagliari, Genova Milano e Padova. In questi anni sono passati per Nora migliaia di studenti e qualche centinaio di Docenti. Il contributo storico – scientifico di tanti anni di scavo è di grandissimo valore, e ha consentito di conoscere ogni parte dell’area archeologica in modo profondo, seppure il lavoro di ricerca sia ancora molto lungo e impegnerà gli archeologi per i decenni futuri.

L’evento

PulArchàios è una rassegna ideata 19 anni fa dall’allora assessore alla cultura – che poi ero io stesso – e la giunta comunale, che ritenne di dover offrire ai suoi concittadini la possibilità di conoscere cosa venissero a fare a Nora quei giovanotti dall’accento evidentemente non isolano. Si propose dunque a ciascuno dei docenti responsabili delle Università presenti se fosse stato possibile divulgare gli esiti della ricerca archeologica, con l’ utilizzo di un lessico adatto a un pubblico di non specialisti.

Accettarono la proposta con molto entusiasmo, e si misero a disposizione anche per accogliere il pubblico durante qualche fase dello scavo. Da allora PulArchàios si ripete ogni anno, e si svolge sin dai primi giorni di settembre con un calendario di eventi che si articolano attorno alle conferenze che ciascun Ateneo propone, la cui relazione è sostanzialmente il resoconto di ciò che scopre nella porzione dell’antica città che la soprintendenza gli assegna in concessione”.

Clara Pili, Direttore Generale Fondazione Pula Cultura diffusa, ha invece dichiarato: “La Fondazione è molto attenta ai ragazzi delle scuole e alla diffusione della storia di Nora e delle bellezze archeologiche del territorio. I ragazzi degli Istituti della zona sono infatti parte integrante della manifestazione, partecipando ai laboratori attivamente. PulArchàios nasce con questa finalità, tradurre in un linguaggio semplice e comprensibile al grande pubblico la storia che ha attraversato Nora.

Conclude Walter Cabasino, sindaco di Pula: “E’ stato recentemente rilevato un calo delle presenze turistiche, che non ha però riguardato i luoghi della cultura come Nora. Questo ci fa riflettere sul fatto che i siti archeologici devono essere curati al massimo perché funzionano da attrattore. Le manifestazioni come PulArchàios servono inoltre a coinvolgere attivamente la popolazione.

About Giulia Pili

Sono una studentessa al secondo anno di Scienze della Comunicazione, appassionata di musica e scrittura.

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