Dal 6 al 10 settembre 2023 ritorna la rassegna di film d’autore “Venti d’Essai” a Santa Teresa Gallura con cinque pellicole di registi sardi
A Santa Teresa Gallura il cinema “made in Sardegna” arriva in sala, al Cinema Arena Odeon. Dal 6 al 10 settembre ritorna la rassegna dedicata al film d’autore “Venti d’Essai”, a cura dell’associazione Dietro le Quinte. Cinque film diretti da registi sardi, premiati nei circuiti nazionali e internazionali. A novembre e dicembre la rassegna proseguirà con i film d’essai dedicati al nuovo cinema europeo.
Organizzata dall’associazione culturale “Dietro le Quinte” con la direzione artistica a cura di Alberto Pisu, sceglie per questa edizione le pellicole più recenti di alcuni registi sardi. La rassegna proseguirà poi nella seconda parte tra novembre e dicembre, con una programmazione dedicata ai film d’essai del nuovo cinema europeo. Partita mercoledì, “Venti d’Essai” offre l’opportunità di vedere gratuitamente, fino a domenica 10 settembre, la ricchezza e molteplicità delle storie che restituiscono una narrazione della nostra terra e non solo.
Un bel viaggio tra le strade della solitudine, con il film di Paolo Pisanu “Tutti i cani muoiono da soli”, o il vagabondaggio nell’antica India alla ricerca di un’antica leggenda in “Ananda” di Stefano Deffenu, il tuffo nella memoria tra i profumi della macchia mediterranea dell’Asinara nel film “Dove nasce il vento” di Francesco Tomba, il racconto della figura di uno dei più rappresentativi intellettuali della Sardegna, Ignazio Delogu, nel documentario “Ignazio. Storia di lotta, d’amore e di lavoro” di Marco Antonio Pani, e infine il documentario “L’estate di Joe, Li z e Richard” di Sergio Naitza che ripercorre il periodo della realizzazione del film “Boom” che Joseph Losey girò ad Alghero nel 1967 con Liz Taylor e Richard Burton e che purtroppo fu un grande flop.
Il programma delle serate
Un bel momento di condivisione con il pubblico in sala dedicato alla settima arte e un’opportunità di approfondimento sul lavoro del cinema. Mercoledì 6 settembre si è tenuta l’apertura con il film “Tutti i cani muoiono da soli” di Paolo Pisanu, che ha preceduto la proiezione con un suo intervento sulla regia cinematografica. Racconta di Rudi, un uomo di sessant’anni, temuto e rispettato. Ha trascorso gran parte della sua vita da solo, e dovrà fare i conti con se stesso quando dovrà occuparsi di sua figlia Susanna. Premio Gabriele Ferzetti come Miglior attore protagonista a Orlando Angius al Bifest di Bari.
Giovedì 7 protagonista della serata è il regista e attore Stefano Deffenu con il suo documentario “Ananda”. Un viaggio intimo dalla Sardegna fino alle pendici dell’India alla ricerca di se stesso e di suo fratello. Prima della proiezione il contributo in presenza dell’autore sulla recitazione cinematografica. Il film è stato presentato in anteprima internazionale alla 55° edizione del Karlovy International Film Festival.
Venerdì 8 settembre arriva il regista Francesco Tomba con il suo film “Dove nasce il vento”. È la storia di Rinaldo e del suo ritorno dopo tanti anni nell’ex colonia agricola, oggi Parco Nazionale dell’Asinara. Un tuffo nel passato tra il profumo di elicriso, gli asinelli, e il ricordo dei detenuti con cui ha condiviso un frammento della sua vita e il lavoro di pastore. La proiezione sarà preceduta da un intervento dell’autore sulla musica nel cinema. La colonna sonora sarà eseguita dal vivo dal musicista e compositore Michele Taras, autore delle musiche del documentario. Il film ha vinto l’Outstanding Achievement Award al Tagore Film Festival in India.
Sabato 9 l’appuntamento è con il documentario di Marco Antonio Pani “Ignazio. Storia di lotta, d’amore e di lavoro” che celebra a undici anni dalla sua scomparsa, la figura di Ignazio Delogu. Nato da un’idea dell’Associazione Amici della Miniera, è stato finanziato dalla Fondazione di Sardegna e dalla Società Umanitaria Sardegna – Cineteca Sarda, in collaborazione con la Fondazione Enrico Berlinguer.
La giornata conclusiva
Chiude domenica 10 settembre “L’estata di Joe, Liz e Richard” di Sergio Naitza“. Un documentario che ricostruisce la storia della del film “Boom” di Joseph Losey con la sceneggiatura di Tennessee Williams e la musica di John Barry. Una produzione americana “all stars” con Liz Taylor e Richard Burton protagonisti, che si insediò ad Alghero, a Capo Caccia.
Il film, prodotto dalla casa di produzione “Studio Universal” fu però un flop. Naitza, cerca di trovare una risposta al motivo dell’esito negativo che ebbe questa impresa titanica. Il documentario ha vinto il premio come Miglior Documentario al Kingstom International Film Festival di Londra. La proiezione sarà preceduta da un intervento di Emiliano Di Nolfo e Alessandra Sento sul cinema-documentario.