Entra nel vivo a Tempio Pausania la VI edizione di Bookolica – il festival dei lettori creativi organizzato dall’associazione Bottega No-Made per la direzione di Fulvio Accogli.
Dopo le anteprime a Scano di Montiferro e una fitta programmazione online, Bookolica propone due giornate di incontri che, a partire dalla letteratura, ragionano sui luoghi che abitiamo, sulle istanze del nostro tempo, sulle grandi storie come metafora per capire il mondo. Libri innanzitutto, e un incontro di arti che comprende musica, teatro, laboratori per l’infanzia, giornalismo d’inchiesta e narrazioni sportive, per un programma multidisciplinare e ospiti dall’Italia e dal mondo. Tra questi il pianista e compositore Angelo Trabace, che collabora con i grandi nomi della canzone d’autore italiana, da Baustelle a Dimartino; il giornalista e narratore sportivo Carlo Pizzigoni; la poetessa algerina Lamis Saidi; il cronista Nello Trocchia; il collettivo di architetti e performer Lemonot; la street artist Mala che ha realizzato un murale nel quartiere di Mantelli, come buon viatico per l’avvio del festival.
Venerdì 15 settembre
Domani, venerdì 15 settembre, l’appuntamento con Bookolica è in piazza del Carmine a Tempio Pausania a patire dalle 18,30, con il taglio del nastro affidato a Giuseppe Pulina – giornalista, saggista e insegnante di filosofia – e al suo romanzo d’esordio Giacomo Giacomo (maxottantotto edizioni), una delicata storia di formazione che segna il passaggio dall’infanzia all’adolescenza.
A seguire l’intermezzo Eq-Indie, reading musicale a cura di Bottega No-Made. Spazio poi alle narrazioni sportive con un incontro a cura del giornalista Carlo Pizzigoni: nel suo panel Evviva il Fùtbol, in conversazione con Alessandro Sanna e Yvonne Alessandro, si parlerà di calcio e Sudamerica, di sport e territorio, quartiere, radici.
La serata prosegue alle 21,30 con un focus sul giornalismo di inchiesta dal titolo Le bugie al potere. Quanto può essere bugiardo il potere? Come si svelano le sue menzogne? Diego Gandolfo e Pablo Sole dialogano con i giornalisti investigativi Cecilia Anesi di IrpiMedia e Nello Trocchia, inviato del quotidiano Domani, che sveleranno i retroscena delle loro indagini più delicate tra pandemia, depistaggi di Stato e investigazioni internazionali.
Chiusura in musica poi alle 23 con Sbarco, il progetto di Alessandro Trabace (violino elettrificato) e Angelo Trabace, uno dei più apprezzati pianisti e compositori italiani che negli ha collaborato con Dimartino, Vasco Brondi, Baustelle, Brunori Sas, Dente, Arisa. A Tempio un concerto di musica da camera elettrificata, uno “Sbarco” immaginario e onirico capace di far incontrare Debussy e Cipriani, Glass e Carpi, come fosse la colonna sonora di un film personale.
Sabato 16 settembre: il programma a Tempio Pausania
Ancora più lunga e fitta la giornata conclusiva del festival, sabato 16 settembre, con incontri e performance a partire dalla mattina. Appuntamento alle 11 in piazza d’Italia con l’esordio di Roberta Tuveri, ventunenne cagliaritana in libreria con Benvenut* entro la mia testa, raccolta di poesie pubblicata da Dialoghi edizioni. A seguire una lettura tratta dai versi della giovanissima autrice a cura di Bottega No-Made. Ancora la poesia protagonista dell’incontro delle 12 grazie alla scrittrice algerina Lamis Saidi, ospite internazionale di questa edizione con il suo Come Un Nano Che Avanza Lentamente Dentro La Leggenda. In conversazione con Valentina Balata, un viaggio tra le forme, i colori e le immagini di Algeri. A seguire il reading tratto dalla raccolta con Fulvio Accogli e Giuseppe Trabace.
Bookolica riparte poi alle 19 con Scrittura e jazz, un incontro con Johnny Costantino, autore di Giovanni Blanco (Salarchi), e Stefano Zenni, musicologo e storico del jazz autore di Che razza di musica. Jazz, blues, soul e le trappole del colore (EDT). A seguire il reading musicale sui due testi a cura di Fulvio Accogli e Giuseppe Trabace. Alle 21,30 spazio alle arti visive con Questo pezzo di cielo, documentario di Valeria Muledda, un’interessante riflessione tra urbanistica e architettura a partire dal dismesso carcere della Rotunda, a Tempio. Una riflessione che prosegue alle 22 con I luoghi che abitiamo, declinata alla scoperta dell’evoluzione dei piccoli centri, tra spopolamento e unicità, innovazione e memoria. Tra i protagonisti di un incontro a più Lidia De Candia, tra le autrici de I territori marginali e la quarta rivoluzione urbana. Il caso della Gallura (Guerini e Associati). Completano il panel la regista Valeria Muledda e il giornalista Alessandro Pirina.
Infine sipario sulla VI edizione di Bookolica con Pinocchio Redux, un progetto che trae origine dall’esperienza del cabaret musicale. Sulla traccia del capolavoro di Collodi si incontreranno gli elementi pinocchieschi che appartengono all’umano, dove emergono personaggi surreali che attraverso le canzoni popolari, la musica e le esperienze personali ci raccontano di un Pinocchio fanciullo.
Un happening scanzonato di parole e musica con Angelo Trabace (pianoforte, voce), Alessandro Trabace (violino elettrico, voce), Giuseppe Trabace (fiati), Enrikez Sotgiu (Drum set Percussion acoustic) e Fulvio Accogli (voce).
Children of Ghana (la mostra)
Sarà visitabile sino a domenica 24 settembre, negli spazi dell’ex Convento degli Scolopi, l’intenso reportage dal Ghana del fotografo Guido Frieri, realizzato grazie alla missione dell’associazione In my Father’s House, che da anni opera nella città di Abor. Sguardi, espressioni e gesti svelano persone le cui esistenze sono il riflesso della società moderna. Protagonisti i bambini del villaggio: «Ho trovato una missione speciale, felice. – dice Frieri – Una realtà dove la bellezza è sinonimo di coraggio e dignità. È stato bellissimo poter seguire questi bambini di cui ho cercato di trasmettere emozioni, paure, desideri». La mostra è allestita in collaborazione con l’associazione Ad Maiora Bookolica è organizzato dall’Associazione Culturale Bottega NoMade, con il sostegno della Regione Autonoma della Sardegna, della Camera di commercio di Sassari all’interno del programma Salude&Trigu, dei comuni di Scano di Montiferro e Tempio Pausania. E con il supporto di: Aeroporto di Olbia Costa Smeralda, Acqua Smeraldina, l’Università di Firenze.